MOLTO PIU’ CHE UNA FESTA

 

Anno dopo anno questo appuntamento si arricchisce di significati, molti, tutti importanti. Cio’ che ci porta a considerare Grido Libero, nella sua casa di Domio, non piu’ solo una festa ma un vero “specchio” dove ognuno di noi si puo’ rivedere, riflesso, in tutta la sua triestinita’ ed il crescente consenso che la citta’ ha espresso in questi ultimi anni. Non piu, quindi, un appuntamento esclusivo per tifosi o appassionati di Triestina ma un luogo di ritrovo per chi ricerca il tradizionale spirito triestino, una citta’, la sua gente!

Le vicissitudini degli ultimi tempi hanno fatto si che l’ambiente si stringesse ancor piu’ come una grande famiglia trasformando il semplice “partecipare” in qualcosa di piu’ grande… “sentire”: essere coinvolti emotivamente e spiritualmente vivendo questa giornata come fine ed inizio, di cio’ che si e’ vissuto e di qualcosa che comincia. Ricordi ed auspici che sta nella “rotazione” ,ciclica, degli eventi: NOI, LA TRIESTINA, LA CITTA’: equazione perfetta dal risultato scontato: SUCCESSO!

Viviamo tutti questo ennesimo grande abbraccio che la Curva Furlan offre, organizzando con grandi sacrifici questo appuntamento, dimenticando tutto per premiare unicamente l’aggregazione, rinnovata e rinnovabile, perche’ il tempo non ci spaventa, anzi, ci apre orizzonti per nuove sfide.

La fusione tra vecchio e nuovo, generazioni cosi’ lontane che si fondono, coesistono, interagendo tra loro, raccontandosi di epoche vicine e lontani. Ultras, tifosi, vecchi e nuovi campioni, che hanno vestito, vestono e vestiranno la nostra gloriosa casacca, guardando insieme al domani, con lo sguardo fisso nella stessa direzione. Ecco, questo e’ Mattonaia 610, questo s’esprime tra i tavoli, negli stand, dal palco, sui campi da gioco, di questo luogo per noi, per tutti, magico.

L’invito si apre, s’estende, a chi ancora non ci conosce e non ha provato l’emozione di vivere una giornata cosi’. Chi vuole vivere “alla triestina”, riconoscendo il proprio DNA, e’ il benvenuto. Superiamo l’ostacolo, forse limitante, del SOLO CALCIO, qui c’è molto altro e molto di piu’, lo spirito di questo mare, la pietra carsica che da sempre ci graffia l’anima, la grande alabarda che guarda la nostra citta’…

 

Curva Furlan, Grido Libero!