Nel terzo turno di Coppa Italia si incontrano Bologna e Cittadella alla presenza di circa 10.000 tifosi. Ad accoglierli resta aperta solamente la Curva Andrea Costa – Bulgarelli, che vede una buona presenza, e la tribuna che, grazie anche ad una promozione con cui i biglietti venivano venduti da un minimo di 2,50 € ad un massimo d 10 €, trova una discreta risposta. Presenza rossoblu che in definitiva può considerarsi buona, visto anche il periodo ancora pienamente vacanziero.

Al momento dell’entrata della squadra in campo, i gruppi principali ed altre più piccole compagnie sventolano le loro bandiere. Per quasi tutto il primo tempo un paio di tamburi danno il ritmo ai cori che non smetteranno mai di incitare i giocatori sul rettangolo verde. Piano piano e con lo svilupparsi degli eventi calcistici, saliranno poi i primi mugugni che si concluderanno con una serie di fischi per la pessima prestazione e la sonante sconfitta per 3-0, ad opera di un Cittadella sulla carta nettamente inferiore.

Nella seconda frazione, ad evidenziare tale dissenso, i cori hanno girato – per la maggior parte del tempo – attorno a : «Meritiamo di più», «Andate a lavorare», «Saputo portaci in Europa» ed altri il cui tono variava fra il goliardico e l’offensivo.

Da Cittadella si registra una presenza di circa 70/80 tifosi, abbastanza sparsi nel settore ospiti con diverse pezze di vari club e pochissima rappresentanza ultras. A livello canoro era praticamente impossibile sentirli, l’unico sussulto da segnalare riguarda la bella esultanza ai tre goal.

Al triplice fischio finale dell’arbitro, una nuova bordata di fischi accompagna il Bologna al rientro negli spogliatoi, mentre la squadra avversaria, dopo essere andata a salutare i suoi tifosi, rientrando anch’essa negli spogliatoi si prende una buona dose di applausi per la solida vittoria.

Luigi Bisio.