In una giornata in cui, per tutto l’incontro, pioverà molto forte, si incontrano Bologna e Sassuolo. I dati ufficiali della società dicono che ci sono circa 16.000 persone, compresi gli abbonati, ma vista la giornata inclemente è facile e anche visibile che molti di questi abbiano deciso di rimanere a casa per una presenza che più verosimilmente si aggira attorno alle 10.000 unità.
Circa venti minuti prima dell’inizio della partita viene festeggiato Beppe Signori, ex giocatore del Bologna fra il 1998 ed il 2004, per i 50 anni compiuti il giorno prima dell’incontro. Premiato con una maglia rossoblu celebrativa recante il numero 50, effettua un giro portandosi sotto la Curva che lo omaggia con applausi e cori ad opera dei pochi coraggiosi già presenti che hanno osato da subito sfidare la pioggia battente.
Subito dopo il fischio d’inizio, anche i Forever festeggiano l’ex capitano con lo striscione “TANTI AUGURI CAPITANO” e intonando un vecchio coro a lui dedicato. Contemporaneamente, in zona SGP 99, si leva un altro striscione per incoraggiare un amico del gruppo alle prese con un brutto momento.
Partita a livello canoro che vive di alti e bassi, il maltempo incide molto: all’inizio del secondo tempo, per 15 minuti, la parte centrale della curva rimane vuota per protesta contro la squadra: l’andamento della partita e più in generale della stagione non soddisfa i tifosi.
La partita finisce poi 2-1 per la squadra di casa, con il gol vittoria a partita quasi terminata. Coro finale contro la SPAL (al quale in verità non tutti parteciperanno) visto che la prossima trasferta del Bologna è prevista proprio nella vicina Ferrara.
Da Sassuolo, nonostante la relativa distanza (poco più di 60 km), giungono poco più di 50 tifosi, sparsi un po’ ovunque nel settore a loro dedicato. Pochissime anche le pezze e ancora meno i cori: escluso un timido “SASSUOLO”, fanno praticamente solo presenza, visto il maltempo e la definitiva rottura fra gli ultras neroverdi e la società, che hanno scelto per questo di non seguire più.
Luigi Bisio
