L’incontro che si gioca questa domenica all’ora di pranzo presenta un ricco “antipasto” di eventi, tanto per restare in tema di “lunch time”, tra questi il giro d’onore riservato alla Fortitudo Baseball Bologna, neo Campione d’Italia con al seguito il relativo trofeo e, in successione, gli sbandieratori della contrada di San Giacomo di Ferrara.

La partita inizia poi con la curva di casa che si presenta con la tradizionale sciarpata per salutare l’ingresso della squadra in campo. Oltre alle tante sciarpe, colorano inoltre la curva anche le bandiere e persino qualche fumogeno. A 13 anni dalla sua morte viene ricordato con uno striscione Federico Aldrovandi, ucciso per un “eccesso nell’uso delle armi” dalla polizia e il lunghissimo processo che ne è seguito, non è servito a dipanare i tanti lati oscuri di questo episodio.

Il tifo, vista anche l’importanza in termini “psicologici” di questa partita, esplode definitivamente al momento del pareggio ad opera del paraguaiano Santander, diventato idolo della curva tanto da guadagnarsi persino un coro tutto suo, che di rimando sbeffeggia Cristiano Ronaldo in arte CR7.

Da Udine la presenza si aggira attorno ai 350 tifosi (alcuni anche nei distinti), arrivati pochi minuti prima dell’inizio della partita iniziano subito a tifare. Tante bandiere e due aste ricoprono il loro settore, restituendo un colpo d’occhio davvero positivo. Buono anche il tifo prettamente vocale, protrattosi per tutti i 90 minuti di gioco e caratterizzato anche da qualche coro offensivo.

Luigi Bisio