20180113 Parma Livorno 2-1 amichevole Stadio tardini

In questi giorni ricorrono i tre anni della nostra ripartenza. Sono tre anni infatti che il periodo Ghirardi-Leonardi è finito, periodo che ha comportato il fallimento societario di cui tutti noi sappiamo.

Abbiamo visto di tutto. Vendite fasulle, truffe dei pos, gente che ha svilito il Parma per un euro. Gente che ha calpestato Parma e il Parma e la sua gloriosa storia. Gente senza scrupoli che ha guardato il suo personale tornaconto a discapito non solo di tifosi, che per volontà decidono di andare allo stadio, ma anche di persone che sul Parma Calcio avevano basato la propria sussistenza e quella della propria famiglia. E tutto rimanendo poi impuniti di fronte ad un sistema che sembra non solo non punire un certo tipo di azioni ma anche in un certo modo coprire certi atteggiamenti tramite la ciecità. Ci siamo ritrovati in un momento in cui la città intera, dopo lo sdegno di questa situazione, voleva ripartire. E lo si è fatto, con orgoglio e dignità, nel modo in cui Parma sa fare: tifando e sostenendo il Parma. Andando allo stadio in casa ed in trasferta, con la voglia e la determinazione che spesso hanno riportato nei racconti gli anni 80. Parma è ripartita con grinta e passione, caratteristiche che in questi momenti a Parma non sono mai mancate. La serie D è stata un anno di ebbrezza collettiva, in cui invadevamo ogni stadio in  cui andavamo, in cui vincevamo tutte le partite, ma anche un momento in cui non abbiamo mai avuto momenti di sconforto. La serie C invece ha comportato un campionato più ricco di suspense, ma in cui di fatto calcisticamente tutto si è messo per il meglio. Infine ci ritroviamo oggi, in cui per la prima vera volta ci ritroviamo davanti alla necessità di dover ripartire, in cui lo stallo sembra arrivato e l’alternanza tra sconfitte clamorose e vittorie inaspettate, non sappiamo leggere nessun indice di miglioramento e di possibilità di uscire da questa situazione. Ed è così che oggi ci ritroviamo a dover ripartire, come abbiamo fatto tre anni fa. Domenica dopo domenica, mattoncino dopo mattoncino, trasferta dopo trasferta. Il modo lo conosciamo: andare allo stadio e tifare. E quando la vittoria sembra lontana o la squadra non aiuta, tirare fuori ancora più voce ed ancora più carattere, senza far venire meno il nostro tifo ed il nostro sostegno. Perché il Parma siamo noi, e lo saremo sempre.

 

FINO A QUANDO IL PARMA GIOCHERA’,

UN SOLO GRIDO SI ALZERA’:

E’ LA VOCE DEGLI ULTRAS!