Al Pinto di Caserta i padroni di casa affrontano una diretta concorrente per la salvezza. Il match è uno di quelli che rievocano antichi ricordi: negli anni ’90 infatti, le due tifoserie si battagliavano sia all’interno dello stadio ma soprattutto all’esterno, mentre le rispettive compagini toccavano gli apici delle proprie parabole calcistiche.

Buona cornice di pubblico quest’oggi con folta presenza ospite: circa 200 i pugliesi arrivati in Campania. Durante i già citati primissimi anni ’90, quando Tele+ iniziava a iniettare e diffondere il proprio germe, le partite serali erano l’occasione per far indossare alle curve il loro vestito migliore, si aspettava con trepidazione la diretta notturna, desiderosi di farsi trovare belli e in splendida forma da quanti, in altri posti d’Italia, si sintonizzassero curiosi su quella gara. Dopo 30 anni, la notturna da eccezione è diventata regola e l’attesa e il fascino hanno fatto posto alla rassegnazione: le partite alle 15:00 sono diventate l’evento atteso, per poter tornare a vivere un briciolo di normalità.

Il tifo di entrambi i settori, per tornare alla più stretta attualità, risulta compatto per tutto l’arco della gara, con sfottò da ambo le parti. Vittoria di carattere della Fidelis che sbanca Caserta e ottiene 3 punti d’oro in chiave salvezza, sul campo di una diretta concorrente a cui ha rimontato, nell’ultima parte di gara, l’iniziale svantaggio. Nulla da registrare per quanto riguarda l’ordine pubblico all’esterno dell’impianto.

Foto di Giuseppe Scialla.