Un principio sempre valido, soprattutto nel calcio, recita che non tutti i mali vengono per nuocere. Il Cerignola, visti gli ingenti investimenti estivi, è la squadra favorita per la vittoria del campionato: la Famiglia Grieco ha, dal primo giorno, dichiarato di voler portare i gialloblù nelle categorie professionistiche. In estate è arrivato il capocannoniere dell’ultima stagione, il bomber argentino Montaldi, oltre a Iannini e Gambino, giocatori con importanti trascorsi nelle serie professionistiche. Nel calcio però il curriculum conta fino ad un certo punto, spesso la differenza la fa la fame e la voglia di emergere, caratteristiche che in questa prima parte di stagione al Cerignola sono mancate.

Dopo l’amara sconfitta interna contro l’Altamura, la società ha deciso di resettare tutto e di mandare via i pezzi pregiati del mercato estivo, esonerando inoltre il tecnico Feola e accettando le dimissioni del direttore sportivo Fernandez. Il nuovo Cerignola è meno dotato tecnicamente, ma sicuramente più grintoso e voglioso di salire di categoria.

In Puglia arriva la Sarnese, a caccia di punti salvezza. L’ambiente tutto oggi è più sereno, con un intero stadio che è tornato a tifare come non accadeva da diverso tempo: la piazza aveva sin dalla prima giornata manifestato dei malumori nei confronti di una rosa importante ma che peccava di quelle qualità necessarie per fare proprio il campionato. La netta vittoria odierna regala tranquillità all’intero ambiente che torna adesso a sperare.
Da segnalare la presenza di una decina di tifosi campani, che nonostante la sconfitta, sosteranno la maglia granata.