DOPO SETTE LUNGHI ANNI LA TESSERA DEL TIFOSO È STATA CANCELLATA

FIN DA SUBITO IL MONDO ULTRAS E I TIFOSI CHE FREQUENTANO GLI STADI HANNO GRIDATO IL LORO SDEGNO VERSO UNO STRUMENTO CHE COMPLICAVA L’ACCESSO AGLI STADI.

ACQUISTARE UN BIGLIETTO ERA DIVENTATA UN’ODISSEA E L’UNICO RISULTATO OTTENUTO È STATO LO SVUOTAMENTO PROGRESSIVO DEGLI IMPIANTI.

In questo lungo periodo, una parte del mondo Ultras, insieme ad alcuni avvocati (citiamo Giovanni Adami e Lorenzo Contucci, ma ce ne sarebbero molti altri da menzionare), ha dato vita a una serie di iniziative e proteste atte a sensibilizzare l’opinione pubblica, i media, le società, la politica, per cercare di dimostrare la dannosità di certe norme e di far capire che continuando in questa direzione la conseguenza finale sarebbe stata la fine inesorabile della passione per il gioco del pallone.

Qualche anno fa è iniziato un percorso che nonostante alcune interruzioni ci ha portato (sempre nel rispetto dei ruoli!) a confrontarci anche con le istituzioni.

Un percorso che ha avuto il merito di accelerare un processo di cambiamento oggigiorno sempre più necessario.

E sebbene non si sia (ancora) ottenuto tutto ciò che ci si era prefissato, le ultime notizie ci danno la speranza (e la convinzione) di potercela fare nei prossimi mesi/anni.

LA CANCELLAZIONE DELLA TESSERA DEL TIFOSO TESTIMONIA QUANTO SIA IMPORTANTE ASCOLTARE LA VOCE DI CHI QUEI GRADONI LI FREQUENTA DA ANNI, E BEN CONOSCE LE PROBLEMATICHE CHE OGNI TIFOSO SI TROVA AD AFFRONTARE.

Ora tocca alle società uniformarsi creando le giuste condizioni affinché tutti possano ritornare in trasferta esprimendosi liberamente.

A NOI ULTRAS RESTANO DA PORTARE AVANTI LE BATTAGLIE CONTRO L’ARTICOLO 9, CONTRO IL CARO BIGLIETTI, CONTRO IL CALCIO SPEZZATINO.

SENZA SCUSE E SENZA INUTILI DISTINZIONI TRA DI NOI, ABBIAMO IL DOVERE DI UNIRCI E FAR CAPIRE QUANTO QUESTI STRUMENTI SIANO SBAGLIATI.

È UNA BATTAGLIA CHE TOCCA TUTTI E SOLO CON INTELLIGENZA E DETERMINAZIONE POTREMO VINCERE L’ULTIMA, DECISIVA LOTTA, PER RIPORTARE IL CALCIO AL SUO MERAVIGLIOSO POPOLO.

AVANTI ULTRAS