PAROLE, PAROLE, PAROLE… CAZZATE, CAZZATE, CAZZATE !
Stiamo assistendo da ieri ad un teatrino vergognoso, costruito sull’estrema strumentalizzazione della vicenda accaduta poco più di ventiquattrore fa nell’area di sosta autostradale “Chienti”, all’altezza di Porto Sant’Elpidio. Si parla di donne, bambini…tra poco anche anziani ed invalidi. FALSO! FALSO! FALSO! Come al solito l’attenzione mediatica su ciò che concerne il mondo Ultras in generale e quello cittadino in particolare è a dir poco sproporzionata, ci siamo ritrovati in prima pagina sulle testate locali e limitrofe nel giro di qualche ora con una valanga di informazioni errate, capi d’accusa sommari del tutto inventati e ricostruzioni fiabesche della vicenda, senza ovviamente essere presenti sul luogo dell’accaduto ma affidandosi a voci probabilmente arrivate dall’altra parte (ricordiamo che i giornalisti hanno un CODICE DEONTOLOGICO da seguire che li OBBLIGA a scrivere la verità, nient’altro che la verità, provata da testimonianze attendibili e non notizie “bomba” per lo “scandalo” e due click in più!).
La dinamica in poche righe, perché non c’è molto da dire in quanto non è accaduto assolutamente NULLA di rilevante e chi c’era lo sa (!): una volta fermi nel suddetto autogrill per consumare qualcosa, chi nel parcheggio dello stesso chi all’interno della struttura (altra GRAVE inesattezza: sulle testate locali si parla di 50 persone indistintamente, ovvero tutti i componenti del bus ed anche più, quando realmente eravamo appunto sparsi qua e là, qualcuno addirittura rimasto sul mezzo), abbiamo notato questi due ducati, uno in partenza e l’altro in arrivo, con sciarpe rossoblu con su scritto CURVA NORD sul cruscotto (da che mondo e mondo se non sei Ultras certi segni di riconoscimento in giro non li porti, ma evidentemente gli amici molisani certe regole fanno finta di non conoscerle…), al cui interno erano presenti UOMINI ADULTI e non di certo donne (?) e bambini (?) come da loro sbandierato ai quattro venti e a più di quattro giornali! Il primo ducato è andato via velocemente… ed anche il secondo! Una voita che i componenti dello stesso si sono accorti della nostra presenza, non ci hanno pensato due volte a darsi alla fuga ESCLUDENDO così qualsivoglia forma di contatto fisico o di aggressione al mezzo (se non siamo stati abbastanza chiari: IL DUCATO E’ FUGGITO SENZA CHE CI FOSSE NESSUNA POSSIBILITA’ DI AVVICINAMENTO, ALTRO CHE CINGHIATE, DONNE E BAMBINI!!!). Questa è la nostra verità, l’unica verità e non c’è null’altro da aggiungere, era doveroso fare chiarezza nei confronti del mondo Ultras e, sperando CHE VENGA FATTA CHIAREZZA SULLA VICENDA, auguriamo ai pennivendoli locali e non che continuano in queste ore a sguazzare sulla vicenda additandoci come ( i soliti) mostri ogni tipo di male nella vita… ricordate che l’uomo vale quanto la sua parola.
DIRETTIVO CURVA D’AVALOS