Come se non bastassero tutte le diffide, le denunce e gli abusi di potere subiti, ecco una nuova puntata dei “famosi incidenti” di Empoli.
Come già tutti sanno, i giudici del Tribunale di Firenze hanno accolto gran parte dei nostri ricorsi contro la firma in questura durante le partite, smontando anche pezzo per pezzo la tesi della stessa questura, smentendo in gran parte le accuse e smentendo categoricamente la tesi che si sia trattato di un agguato premeditato. Il Daspo purtroppo è rimasto (per quello aspettiamo la risposta del Tar), il giudice poteva solo esprimersi sulla firma, ma il fatto che avesse tolto la firma era già un “principio di giustizia”. La firma va veramente a ledere la libertà di movimento di ogni persona, per noi era già importante questa prima vittoria.

Pensavamo fosse finita qui. Ed invece in pieno Agosto eccoci recapitare l’ennesima ingiustizia: nuova diffida con FIRMA a chi era stata tolta.
Tutto questo è brutalmente illegale: il g.i.p. del Tribunale di Firenze si è già espresso sulla posizione di ognuno di noi, avendo redatto un’ordinanza con la quale non veniva convalidato il provvedimento del Questore di Firenze, spiegando nel merito le ragioni per le quali ciò non veniva fatto.
Con un atto giuridicamente più che discutibile, la Questura di Firenze cerca ora di rimettere in moto l’intero meccanismo, non curandosi del giudicato. Con i nostri legali ci stiamo muovendo con ricorsi di urgenza: tutto quello che stanno facendo è illegittimo e illegale. E sta avvenendo in sordina in un momento dell’anno in cui può passare inosservato perché tutti sono in ferie: Il nuovo provvedimento di Daspo è datato 16 Agosto!!
Chiediamo un intervento del sindaco a tutela dei suoi cittadini e chiediamo un incontro con la presenza dei nostri avvocati.
Questa volta non parliamo solo di una cosa ingiusta, ma di una cosa proprio illegale: NESSUNA questura può smontare e ribaltare il giudizio di un giudice !!!!.

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“Quello che sta accadendo ai tifosi del Pisa rientra nel fantadiritto.
In 23 anni di professione non ho mai visto una Questura non accettare il giudicato. Dovrebbe intervenire il Ministero dell’Interno”.
Lorenzo Contucci.