Pisa-Pistoiese-Lega-Pro-2015-16-12All’inizio di gennaio la questura di Pisa ha avviato sei procedimenti che porteranno al Daspo per altrettante persone, con il conseguente divieto di frequentare lo stadio e assistere a eventi sportivi. Queste persone sono “colpevoli” di aver partecipato a una manifestazione il 14 novembre, ma fino a ora non è pervenuta alcuna denuncia.

Siamo di fronte a un uso innovativo della diffida, utilizzata in questo caso in riferimento a eventi totalmente slegati dal mondo del tifo o dello sport; in particolare è la prima volta in Italia che vengono avviati questi procedimenti in seguito a un corteo.

Da subito numerose voci si sono sollevate contro questi procedimenti; da una parte è stata evidenziata l’insensatezza: si impone un divieto legato allo sport in seguito a fatti di tutt’altro tipo. Ma soprattutto è sotto gli occhi di tutti come questo possa costituire un pericoloso precedente nelle limitazioni delle libertà personali: se oggi si limita la libertà di frequentare eventi sportivi a seguito di un corteo, domani potrebbe essere per uno sciopero, un’occupazione studentesca, un picchetto contro gli sfratti, o per qualsiasi atto considerato come turbativo dell’ordine pubblico da parte della questura!

 

Per questo abbiamo deciso di collaborare con le sei persone che rischiano il Daspo e dare vita a un percorso di opposizione a questi provvedimenti illegittimi e incostituzionali, utilizzano sia gli strumenti dei ricorsi legali, sia l’informazione e la comunicazione per mobilitare l’opinione pubblica sull’accaduto.

 

VENERDI’ 29 GENNAIO, ORE 21.00

presso il Circolo Arci Pisanello (via Marsala 2, Pisa)

 

Presentazione pubblica della campagna

“NO DASPO DI PIAZZA – La libertà non si diffida”

 

Sarà presente l’avvocato Tiziano Checcoli per discutere nel dettaglio le misure in questione; saranno inoltre presentate le iniziative di solidarietà fino a ora in programma e raccolte idee e contributi per il buon proseguimento della campagna, con l’obiettivo del ritiro di questi sei provvedimenti.