Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

E infine venne la finale. Dopo tre giorni di indigestione a forma di palla a spicchi, si conclude per me e per le squadre rimaste questa kermesse. La finale è quella che non ti aspetti fra la rediviva Siena e Sassari, squadra in cerca di un posto al sole nell’élite del basket italiano.

La macchina organizzativa delle due tifoserie si è mossa dal primo secondo dopo la sirena conclusiva delle rispettive semifinali. Sardi e Toscani sono stati uniti dal comune sforzo di organizzare una trasferta all’ultimo minuto, prevedibile ma non prevista. Soprattutto per Sassari questa finale è circondata da un’aura di sogno, poiché, nel basket, non solo Sassari, ma la Sardegna intera non ha mai vinto niente. Di più: in ambito maschile, in un qualsiasi sport italiano, fosse anche il rugby o la pallamano, l’unica vittoria a livello nazionale resta legata a quello scudetto leggendario del Cagliari nella stagione 1969/70, e in campo c’era Gigi Riva, in porta Albertosi. Un’eternità fa.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

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Dalla Sardegna partirà un charter di 150 posti da Olbia, messo a disposizione dei tifosi dallo sponsor Meridiana. Badate bene, però, non si tratta di un regalo: il costo a persona è di 150 €, biglietto della partita escluso. Non una cifra siderale se si pensa che è un volo in partenza all’ultimo dalla Sardegna; un’infinità se si pensa al periodo, eterno, di crisi economica, particolarmente sentita nell’isola. Da Siena, non vicinissima ma sicuramente più avvantaggiata degli avversari, partiranno tre pullman allestiti dagli ultras, più un corteo abbastanza lungo di auto private. I numeri dei supporters più accesi è destinato ad andare in pareggio, mentre a livello di tifosi in tribuna, quasi tutti trapiantati, è prevista una netta maggioranza di tifosi della Dinamo.

Soprattutto in Sardegna non si parla d’altro e la finale è diventata, comunque vada, l’evento mediatico sportivo dell’anno. E non potrebbe essere altrimenti. Su sponda senese, invece, sbaglia chi crede all’imborghesimento eccessivo dei biancoverdi dopo le ultime annate di vacche grasse. La crisi della città di Siena, legata ai problemi economici e giudiziari legati al Monte dei Paschi, ha lasciato il segno e preoccupa per il futuro ma, almeno sul piano sportivo, per ora le avvisaglie di un eventuale declino appaiono alquanto lontane. Dietro al basket in particolare c’è una città appassionata che cerca di prorogare le sue ambizioni, impossibili da realizzare nel mondo del calcio. Nonostante Siena sia un asso pigliatutto degli ultimi anni, la palla a spicchi rimane un mondo piuttosto aperto, basti pensare ai recenti exploit di piazze nuove come Brindisi o proprio Sassari.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

La finale è fissata per le ore 18:00, e stavolta mi muovo da Como, dato che dovrei riuscire a finire abbastanza presto e non dovrei avere i soliti eterni problemi legati ad una tratta completamente bistrattata da Trenord. Oggi è giornata di sole, finalmente, e la bella mattinata è stata perfetta per recuperare un po’ le energie spese nei due giorni precedenti. In un treno abbastanza pieno arrivo alla solita Cadorna con gran puntualità e, pur dovendo aspettare un po’ il convoglio diretto ad Assago, sono in largo anticipo. Anche oggi i controllori del capolinea sono in spolvero, ma mi sembra di vedere risultati più deludenti rispetto al giorno prima. Per me il problema non esiste e in cinque minuti sono in sala stampa per lasciare borsa e giaccone e dirigermi immediatamente a bordo campo. Già dall’uscita della metro avevo visto i tifosi sassaresi davanti ai cancelli in procinto di entrare, e ora, nonostante manchi un’ora all’inizio, Commando e compagnia sono già ai loro posti. Oggi niente terzo anello per i tifosi ospiti, ma il più gradevole secondo, con la mia reflex che ringrazia. I pullman da Siena ancora devono arrivare, ma diversi tifosi toscani sono già nelle tribune, così come i tanti Sardi presenti quest’oggi al Forum. Si sente tutta l’aria della finale, soprattutto guardando le facce concentrate dei giocatori sul parquet per il consueto riscaldamento.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

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Riguardando bene il distinto sardo oggi c’è anche lo striscione Lost Boys, ma quello che colpisce un po’ tutti, azzeccato da qualche mente geniale, è quell’“Eravamo di passaggio” posizionato proprio sotto la stoffa del gruppo principale. Già, l’outsider Sassari, data per spacciata fin dai quarti contro Milano ora è qui, e i suoi tifosi sono testimoni di questo momento. Nel settore biancoblu impossibile non notare lo striscione “Ultrà 60enni”, mentre c’è chi alza uno stendardo fatto appositamente contro la sfiga. La composizione del gruppo sardo è variegata, con gli ultras in prima linea e dietro gente veramente di ogni età, tutti pronti, per un giorno, a tifare in piedi e per tutta la partita. Contigue al distinto, in curva, altre decine di persone, evidentemente là dentro non ci si stava tutti.

Per nascondere, almeno a livello televisivo, lo scarso pubblico, quasi tutto il terzo anello è stato coperto con dei teloni scuri, onde evitare di inquadrare dei seggiolini tristemente vuoti. Solo dalla parte dei Senesi la parte più alta del Forum resta aperta, con gli steward in attesa. Gli “Ossi duri” mantengono la loro tradizione e arrivano per primi, posizionando subito il proprio vessillo. A pochi minuti dall’inizio del match arriva finalmente il contingente giunto in terra lombarda coi pullman. La “Brigata” entra nel terzo anello cantando ma, per un pari trattamento coi Sassaresi, viene dirottata nel settore più in basso e più vicino al campo. Solo gli “Ossi duri” persistono rimanendo dove stavano, evidentemente per una sorta di scaramanzia.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Fatte le presentazioni delle squadre, le tifoserie possono accendersi. Le tribune accolgono con un’autentica ovazione i propri beniamini, e già dalla chiamata dei giocatori viene confermata la pronosticata maggioranza biancoblu. Nei settori ospiti, esattamente di pari numero, inizia uno spettacolo di colori e di tifo. I Senesi prima della sirena alzano tutto ciò che possono, sciarpe in primis ma anche bandiere e stendardi, cantando per la loro Mens Sana. Dopo un discreto prepartita il settore del Commando, invece, alza quella specie di bastoncini gonfiabili regalati dallo sponsor. Ma il bello arriva con l’inizio della partita, estremamente coinvolgente sotto il punto di vista canoro.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Le tifoserie, senza rivalità alcuna, si danno battaglia per spingere il proprio quintetto. Per i Sassaresi si tratta di far durare l’entusiasmo il più a lungo possibile nonostante il variegato settore non sia in maggioranza di stampo ultrà, mentre la “Brigata” ha una maggioranza ultras fra i suoi effettivi, ma anche la madre di famiglia o il nonno tifano esattamente come il gruppo vuole: mani sempre sopra le spalle, gran voce e i cori devono perdurare il più a lungo possibile. Impossibile dire chi prevale fra l’uno e l’altro, anche se, ai punti, i Senesi stanno certamente godendosi i frutti della maturazione di un gruppo giovane come la Brigata. Tra l’altro, oggi, presenti diversi ex Commandos con sciarpe e magliette, un bel segnale di continuità fra la vecchia e la nuova generazione.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Se il tifo è pari, o al massimo leggermente più a favore di Siena, il campo dà un responso diverso: dopo un iniziale equilibrio, la Dinamo, in un brutto e teso primo quarto, termina i primi 10’ sul punteggio di 18-14. Ma la differenza che poi segnerà tutto il resto della partita arriverà nel secondo quarto, grazie a Sassari che prende le misure degli avversari e dilaga, oltre a mettere una delle due mani sulla coppa. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 45-28. Il pubblico sassarese è in visibilio, ma i Senesi non hanno mai mollato, con le loro mani alzate e le loro bandiere sventolate. Anche dalla parte del Commando, oggi, è un gran bel vedere, con l’intero settore in piedi e dei bei battimani.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Uno dei più grandi errori dello sport è quello di dare con troppo anticipo l’avversario per morto, e l’errore è ancora più letale se l’avversario si chiama Mens Sana Siena, squadra abituata alle vittorie e a gestire momenti agonisticamente complicati. Così, al rientro delle squadre in campo, Siena dà forti segnali di ripresa, mentre Sassari offre l’impressione di dilapidare troppo rapidamente il suo bel +17 di metà gara. La rimonta biancoverde del terzo quarto si infrange con l’assestamento della difesa della Dinamo, e al 30° il punteggio dice Sassari 61, Siena 53. Ovviamente il momento positivo della Mens Sana trascina l’intera tifoseria, tribuna compresa, nella speranza dell’ennesima impresa. Il tifo della Brigata rimane di un tenore elevatissimo, sugli stessi incredibili standard dei primi due quarti. Nonostante il rientro in partita di Siena, tengono piuttosto bene Commando e compagnia, artefici, fra l’altro, di una sciarpata ben riuscita. Credo che quest’oggi nessuno abbia scordato a casa quel pezzo di stoffa da mettere intorno al collo.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

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La Coppa Italia 2014 sta ormai giungendo al suo termine, ed è al suo clou. Nel basket, soprattutto a questi livelli, 8 punti non sono niente, e la partita va giocata sino all’ultimo. Il Forum è un mix di cori, fischi contro azioni e tiri liberi avversari, applausi e tante speranze. Siena non vuole mollare e si riporta sotto, i decibel dagli spalti sono altissimi e non si capisce veramente più niente. Voto massimo ad entrambe le tifoserie. Bisogna solo decidere a chi andrà la coppa.

Nel momento di maggior pressione di Siena, la Dinamo riesce ad arginare la marea verde, e segna canestri importanti, forse decisivi. Due minuti alla fine e la coccarda tricolore sembra pronta ad avviarsi verso la Sardegna. Poi un fallo antisportivo e altre decisioni contestatissime, tutte a favore di Siena. Il pubblico sardo si scalda e comincia a dargli giù contro gli arbitri. Ma, ciò nonostante, Sassari non sbaglia più niente, finisce 80-73, e alla sirena c’è il delirio più totale in campo e sugli spalti di fede biancoblu, mentre i Senesi alzano le sciarpe e cantano la “Verbena”. Commoventi veramente i ragazzi toscani, quest’oggi impeccabili nonostante la partita costantemente in svantaggio. Dalla parte opposta la vittoria ha facilitato sicuramente il sostegno, ma la Dinamo scrive la storia e Sassari si ritrova al centro del basket, assieme ai suoi caldi tifosi.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Vincere è sempre difficile, in certi posti lo è ancora di più. Per questo tutti quanti, soprattutto dirigenti e tifosi, sembrano tarantolati, a qualcuno scappa qualche lacrima. La Sardegna trova di nuovo un posto che conta nello sport, e poi chissà. La vittoria della Coppa è stata spesso propedeutica alla vincita del titolo, e la Dinamo ha tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Ma questo trionfo non lo può più cancellare nessuno, così come nessuno cancella la geocentricità di Siena in questi ultimi anni nel mondo del basket. La Coppa alzata, a mio avviso, può essere elevata a vanto di una regione intera. Non me ne vogliano i Senesi, ma è bello che a vincere, di tanto in tanto, sia qualcun altro, soprattutto chi i successi veri non li ha mai visti neanche col binocolo.

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Dinamo Sassari-Mens Sana Siena 80-73, Finale Coppa Italia Basket 2013/14

Ormai, con la premiazione, la manifestazione è a suoi titoli di coda. La squadra che sale in curva per mostrare da vicino la Coppa Italia credo sia il gesto più bello e più simbolico di queste Final 8: e, almeno negli sport di squadra, il trofeo non appartiene solo a chi lo alza, ma alla sua gente.

Testo e foto di Stefano Severi.