Da oggi venire a romperti le palle per farsi dare una maglia di straforo sarà un pó più difficile ma, se uno ascolta bene, ci par di sentire i tuoi berci e le tue imprecazioni anche da qui.
Eri uno di Noi, passato dalla Curva alla società senza battere ciglio, con tutte le contraddizioni che questo comporta che erano peró, nel tuo caso e solo nel tuo caso, uno dei tuoi punti di forza.
Quante volte ti sei messo di traverso, quante volte mettevi il bene del Prato e dei tuoi ragazzi davanti a tutti.
Su quel campo, in quegli spogliatoi, su quella Curva ci hai visto scorrazzare, crescere e diventare uomini…sempre con lo stesso sorriso, sempre con le stesse raccomandazioni, sempre con la stessa genuina ironia che ti caratterizzava.
Dicono sia un periodo strano, un periodo di cambiamenti, un periodo nuovo.
Forse ti meritavi di viverlo in prima persona come sempre…o forse non ne avevi nemmeno il bisogno tanto era l’amore per i nostri colori.
Ti ricorderemo e ti porteremo sempre con Noi, di questo puoi starne certo.

Ciao Beppe, ogni tanto butta un occhio e fai una voce ai tuoi ragazzi quaggiù che ne continuano ad avere bisogno.