Conclusa la stagione regolare ed emanati i primi verdetti, resta ancora da stabilire l’ultima promossa e l’ultima retrocessa.
Si gioca quest’oggi al Comunale di Chiavari l’andata dei playout tra Virtus Entella ed Ascoli.
I settori destinati al pubblico locale sono praticamente gremiti in ogni ordine di posti. Continua anche per questa gara l’iniziativa della società ligure di mettere in vendita i biglietti per la Gradinata Sud al prezzo simbolico di un euro.
Ottima anche la presenza marchigiana, circa 500 i tagliandi staccati per il settore ospiti.
Come facilmente pronosticabile la gara inizia con le squadre in campo che spendono i primi minuti di gioco per studiarsi.
Sugli spalti la parte centrale della Gradinata Sud si impegna davvero tanto per coinvolgere gli altri settori ad incitare i ragazzi in campo e bisogna dire che in maniera sporadica ci riescono.
Sul fronte opposto i marchigiani si presentano davvero compatti, cominciano fin da prima dell’inizio dell’incontro con i loro cori e anche con un coro di contestazione nei confronti della società. Numerose le pezze e i bandieroni al seguito. Nonostante la netta inferiorità numerica rispetto gli ultras locali, la maggior parte delle volte riescono a sovrastare i cori provenienti dagli spalti liguri.
Il primo tempo si conclude senza praticamente nessuna emozione o episodio rilevante.
Mentre si consuma l’intervallo gli ultras ascolani restano nel settore intenti ad intonare i loro cori. Davvero notevole tutto questo.
Inizia il secondo tempo e la scena sugli spalti e in campo è praticamente identica a quella vista in precedenza.
Gli ospiti continuano incessantemente ad incitare la squadra mentre purtroppo in Gradinata Sud è solo la parte centrale che non demorde e continua ad intonare cori di sostegno.
La gara tende quasi alla noia, nessuna delle due compagini riesce ad imporsi con decisione sull’altra ma probabilmente la posta in palio è troppo alta per tentare un azzardo.
L’incontro termina a reti inviolate, sicuramente il risultato più giusto per quello visto.
Sul fronte spalti bello il colpo d’occhio offerto dai tifosi di casa che sono riusciti a riempire tutti i settori ma purtroppo ancora una volta poca sostanza, la stragrande maggioranza dei presenti si è limitata ad essere semplice presenza.
I marchigiani sono stati encomiabili, non hanno smesso mai di farsi sentire.
Solo per quello visto quest’oggi meriterebbero di salvarsi ma è palese che il verdetto lo deciderà il campo nella gara di ritorno tra una settimana.
Fabrizio Giannico