Quest’anno già avevo visto i gragnanesi in quel di Scafati contro la squadra locale. Mi fecero davvero una bella impressione, in quell’occasione non ci si giocava il campionato e c’erano solo i veri vincitori, gli ultras. Oggi a Vico Equense si veniva a festeggiare la promozione in Serie D in caso di vittoria, quindi oltre agli ultras c’erano tanti altri tifosi cosiddetti “normali”. In tutto c’erano circa 400 gragnanesi al seguito.

Gli ultras prendono posto al centro del settore e si compattano dietro alcune pezze di bella fattura. Partono subito i primi cori a ripetere, loro pezzo forte che notai già a Scafati. L’intensità dei cori non cala e l’entusiasmo e’ davvero tanto. Entusiasmo che aumenta quando si salutano i veri vincitori di questo campionato, i “diffidati”, trattati come criminali, che alla fine hanno avuto come colpa quella di accendere una semplice torcia. A loro sono stati dedicati molti cori.

Il primo tempo si chiude 1 a 0 per il Gragnano. Il secondo parte con una coreografia fatta di cartoncini giallo e blu che copre tutto il settore, davvero bella. Gli ultimi 45’ sono anche caratterizzati, oltre che dal bel tifo, dall’esposizione di uno striscione pro-diffidati.

Al triplice fischio dell’arbitro un urlo liberatorio sancisce il ritorno del Gragnano Calcio in Serie D, categoria che in città mancava dalla stagione 2007-2008. La ciliegina sulla torta sarebbe la consegna del loro stadio (il San Michele) al momento inagibile. Iinfatti per tutto il campionato i gialloblu sono stati costretti a emigrare in vari stadi dell’hinterland. Nulla da segnalare nel settore vicano, che ospitava solo semplici tifosi.

Emilio Celotto