Terza ed ultima giornata di questo triangolare del primo turno della coppa Italia di serie C. In questo incontro di mercoledì alle 16:30 si affrontano Fondi e Taranto con gli ospiti a tre punti, avendo vinto 2-1 contro il Melfi nella prima giornata, ed i locali a zero punti dato che hanno perso nella seconda giornata, sempre contro i lucani, con il risultato ancora una volta di 2-1.

Arrivo alla stazione di Fondi che manca oltre un’ora al fischio iniziale così decido di farmi con tutta calma i circa 2 km che mi separano dallo stadio “Domenico Purificato”. Entro in campo con le due squadre ancora in fase di allenamento e con gli ultras che entrano alla spicciolata. Gli Old Fans sono ancora in contrasto con questa società per cui ancora una volta, e con grande sacrificio, decidono di non entrare e non seguire questa squadra. Conoscendoli, sicuramente preferiscono seguire un Fondi in terza categoria piuttosto che questa squadra con questa società, sì in serie C ma di cui non condividono la filosofia manageriale.

Quest’oggi sugli spalti del “Purificato” ci saranno circa 200 spettatori a gremire gli spalti, con 4 tifosi ospiti. Non ci saranno ultras tarantini, infatti nessun gruppo ha sottoscritto la tanto odiata tessera del tifoso. Nel frattempo le squadre entrano in campo ed i sostenitori di casa sventolano una bandiera rossoblu mentre gli altri continuano ad entrare nella curva Iacuele alla spicciolata.

Nel primo tempo i fondani partono bene e cantano per una decina di minuti buoni in maniera continua anche se poi cominciano le prime pause. Si fanno notare inoltre per dei bei battimani ed al ventesimo minuto per una bella sbandierata con diverse bandiere rossoblu.

La partita va avanti con il Fondi proteso in avanti a cercare il gol del vantaggio mentre un elicottero fa su e giù per andare a prendere acqua, molto probabilmente per spegnere un incendio appiccato nelle vicinanze. Al minuto 33 arriva il tanto sospirato gol del vantaggio fondano e la curva esulta e canta fino al termine della prima frazione.

Nel secondo tempo il tifo dei padroni di casa, seppur sia più continuo, è intervallato da piccole pause anche se non troppo lunghe a dire il vero. Pochi minuti dopo l’inizio della seconda frazione ripetono la bella sbandierata già fatta nel corso del primo tempo, per poi effettuare diversi battimani durante la gara. Nel momento migliore però, al quarto d’ ora della ripresa, gli ospiti pervengono al pareggio con il giovane classe 2000 Cardea, con un tiro da dentro l’area che supera l’estremo difensore pontino.

La curva Iacuele continua a sostenere i ragazzi in campo con battimani e cori non sempre pertinenti: finale al cardiopalma con un rigore sbagliato dal Fondi a cinque minuti dalla fine e gol vittoria proprio all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, che fa esultare i padroni di casa e rimette tutto in discussione per quanto riguarda la qualificazione: servirà infatti il sorteggio per stabilire chi si qualificherà al turno successivo in quanto tutte e tre le squadre hanno vinto con lo stesso punteggio di 2-1.

Sul fronte ospite nulla da dire e segnalare se non la presenza dei 4 tifosi già citati precedentemente. Esco dallo stadio per dirigermi alla stazione e trovo una piacevole sorpresa, di cui forse all’andata non mi ero accorto: su un muro della stazione vedo affisso lo striscione “Domenico Vive” a firma Old Fans, segno che i ragazzi sono tutt’altro che scomparsi, ma continuano nella loro battaglia più vivi che mai.

Marco Gasparri.