IERI SERA PURTROPPO, FINITA LA NOSTRA MANIFESTAZIONE, É ACCADUTO UN FATTO GRAVISSIMO CHE HA ROVINATO A NOI TUTTI QUELLA CHE FINO A QUEL MOMENTO ERA STATA UNA SPLENDIDA GIORNATA. UN GRUPPO DI RAGAZZI GIOVANISSIMI, STRANIERI, HA PRIMA INSULTATO TRE REGGIANI CHE AVEVANO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE, PER POI AGGREDIRLI IN BRANCO (20/30) COLPENDOLI CON CALCI E PUGNI UNA VOLTA CHE I NOSTRI SONO CADUTI A TERRA. NON È LA PRIMA VOLTA CHE UNA COSA DEL GENERE SUCCEDE, GIÀ AI PETALI AD UN RAGAZZO DEL VANDELLI LO SCORSO ANNO ACCADDE LA STESSA COSA. FU SCHERNITO RIPETUTAMENTE, PER POI ESSERE AGGREDITO E COLPITO CON CALCI IN FACCIA UNA VOLTA GETTATO A TERRA DAL BRANCO. ANCHE IN QUELLA OCCASIONE SI TRATTAVA DI RAGAZZI STRANIERI GIOVANISSIMI QUANDO UNA COSA SI RIPETE CON QUESTA FREQUENZA NON PUÒ ESSERE CONSIDERATA SOLTANTO UN EPISODIO SPORADICO. PURTROPPO C’È IN CITTÀ UNA BANDA DI STRANIERI GIOVANISSIMI, O PROBABILMENTE PIÙ DI UNA, CHE HA COME OBBIETTIVO QUELLO DI PROVOCARE ED AGGREDIRE NOI TIFOSI. PROBABILMENTE PERCHÉ IN NOI IDENTIFICANO LA CITTÀ DI REGGIO EMILIA. LA QUESTURA ORA DEVE CONSIDERARE QUESTA COSA COME UNA PRIORITÀ. LE AGGRESSIONI SONO DAVVERO FEROCI; COLPIRE IN BRANCO CON CALCI IN FACCIA RIPETUTAMENTE UNA PERSONA, PUÒ CAUSARE ALL’AGGREDITO FERITE GRAVISSIME O ADDIRITTURA QUALCOSA DI PEGGIO. NOI CERTAMENTE NON SIAMO PIÙ DISPOSTI AD ACCETTARE PASSIVAMENTE CHE CIÒ ACCADA NUOVAMENTE