Gubbio – Reggiana 1-0, Serie C Girone B

1.110 spettatori di cui 141 ospiti. Questo il dato preciso degli spettatori totali tra paganti ed abbonati, compresi i tifosi provenienti da Reggio Emilia, il tutto consegnato in sala stampa dagli addetti ai lavori della società del Gubbio.

Ma andiamo con ordine, a prima della partita: in un primo momento da disputarsi domenica alle 18:30 e poi anticipata di un paio d’ore, alle 16:30. Sicuramente, con il ritorno all’ora legale, è anche meglio visto che da queste parti, con il calar del sole, le temperature scendono davvero in maniera sensibile.

Le due squadre in questo inizio di campionato non stanno andando benissimo, trovandosi nei bassifondi della classifica del girone B di serie C, ma anche quest’oggi il pubblico sugli spalti di certo non manca, con in più una discreta presenza della tifoseria ospite.

Proprio il settore granata, quando entreranno le squadre in campo, si animerà con lo sventolio di un paio di bandieroni e l’alzata di altrettanti stendardi, facenti parte del solo GRUPPO VANDELLI. L’altro gruppo, quelle delle TESTE QUADRE, entrerà proprio con il fischio d’inizio. La stessa scena si ripeterà nel settore dei padroni di casa, che si adopereranno in una bella sbandierata con la gente che continuerà ad entrare ben oltre il fischio d’inizio.

Nel primo tempo i reggiani sono molto continui ma soprattutto si fanno sentire con una buona intensità vocale, i cori vengono molto spesso accompagnati da battimani e i vari bandieroni sventolati di continuo per colorare il settore e creare un bell’effetto visivo. Molto bello il coro a rispondere scambiato tra i due gruppi della realtà reggiana.

Al contrario, gli eugubini della prima frazione partono un po’ contratti con cori cantati senza troppa convinzione e pause che si notano, ma fortunatamente, man mano che la partita va avanti, trovano il modo di migliorare e cercare di dar continuità, dapprima accompagnando i cori con battimani e poi aggiungendo del colore alla curva con un paio di bandiere sventolate, ma con il passare del tempo il numero delle bandiere aumenterà.

Nel secondo tempo, dopo pochi minuti gli umbri passeranno in vantaggio grazie ad un autogol, cosicché i giocatori andranno a festeggiare sotto il settore degli ultras che nel frattempo esulteranno con molta convinzione. In questa seconda frazione gli eugubini saranno molto più continui ed anche molto colorati grazie allo sventolio di diverse bandiere. Discreti i battimani con le pause che diventano molto più rare o brevi.

Passando agli emiliani, in questa seconda frazione calano un pochino sotto l’aspetto dell’intensità corale, pur rimanendo abbastanza continui nel modo di tifare, ed oltre allo sventolio dei bandieroni accompagnano i cori con battimani e mani alzate.

Nei minuti di recupero effettuano un’interessante sciarpata che tengono alzata fino oltre il triplice fischio finale, quando la squadra li va ad applaudire sotto al settore con loro che non lesinano di bersagliarla  con qualche strillo non molto cordiale per quest’ennesima sconfitta. D’altronde come dargli torto, la Reggiana è quart’ultima in graduatoria!

Gli umbri invece salutano la squadra, che va a ricambiare sotto al settore, con scroscianti applausi per questa preziosa vittoria che li rilancia in classifica.

Marco Gasparri.