Per l’ultima giornata del girone A della Coppa Eccellenza della Liguria, si affrontano, allo Stadio Ciccione di Imperia la compagine locale e l’Alassio. Quest’ultima, neo promossa in Eccellenza, era salita alcuni mesi fa agli onori della cronaca per aver stabilito il nuovo record europeo di vittorie consecutive. 35, per la precisione: una cavalcata di ben due stagioni e mezza, durante le quali è stato ottenuto anche un altro strabiliante risultato, essendo l’unica squadra italiana ad aver vinto tutte le partite disputate nell’anno solare 2016. Una società giovane, fondata solo nel 2014, che però è riuscita, nelle ultime quattro stagioni, a conquistare ben quattro promozioni consecutive e a vincere la Coppa Liguria di Terza, Seconda e Prima categoria e quella del campionato di Promozione. Il record delle vittorie consecutive si è interrotto solo dopo il pareggio in trasferta, ad Andora, per 2 a 2, il 29 gennaio del 2017. Un pareggio che però non ha di certo arrestato l’inesorabile marcia trionfale delle Vespe, soprannominate così per i colori sociali: gialloneri a bande orizzontali. Peccato solo, però, che non abbiano tifosi organizzati al seguito.

Striscione in curva

La squadra di casa, invece, si presenta a questa sfida, giocata in serale (ore 20.30) accompagnata dal malcontento dei propri tifosi. Dopo la conferenza stampa degli Ultras Imperia di alcune settimane fa, dove la tifoseria nerazzurra aveva chiaramente chiesto che alcuni componenti della società si facessero da parte una volta per tutte e che la stessa si sarebbe dovuta costituire in srl al più presto (oltre a richiedere l’impegno delle istituzioni locali nel sostenere la squadra di calcio cittadina), avendo viste disattese le proprie istanze, con l’inizio della nuova stagione calcistica è dunque ripresa la decisa contestazione nei confronti degli attuali vertici societari.

Prima dell’ingresso delle squadre in campo gli ultras nerazzurri appendono due striscioni con le scritte “SRL SUBITO” e “GRAMONDO E CICCIONE ANDATEVENE”, con la “D” di quest’utima parola chiaramente evidenziata per sottolineare il sogno promozione mai sopito dei tifosi imperiesi.

Mentre le formazioni e la terna arbitrale guadagnano il centro del campo, la tifoseria organizzata espone un copricurva con i colori sociali della squadra e la scritta “ULTRAS” in obliquo, contornata da una bella torciata che crea un effetto davvero molto suggestivo.

Gli ultras si compatteranno poi al centro del settore e sosterranno la squadra in maniera molto continua, alternando i cori di incitamento a quelli di insulto e contestazione nei confronti dei dirigenti societari. Diversi anche i cori contro le forze dell’ordine ed in onore dei diffidati.

Mani, bandiera, striscione

Nel corso della partita verranno esposti altri striscioni. Uno di saluto per uno dei componenti del gruppo, evidentemente in partenza. Un secondo, sempre di contestazione verso la società. Il terzo ed ultimo striscione riporta la scritta “PASSIONE E MENTALITÀ”. Nel secondo tempo, infine, ci sarà spazio per una nuova, piccola coreografia, con l’esposizione al centro di uno dei bandieroni, anche in questo caso contornato da una nuova torciata. Il tifo risulta molto costante, con diversi battimani ben eseguiti, grazie anche al supporto del tamburo, ed il continuo sventolio dei bandieroni nella parte bassa della curva.

Sul rettangolo di gioco la formazione di casa ha la meglio sull’Alassio, ottenendo una vittoria per due reti a zero. Grande merito di questa vittoria va comunque all’estrempo difensore dell’Imperia, capace di netraulizzare diverse occasioni della squadra avversaria, anche con interventi piuttosto difficili. Nel secondo tempo, inoltre, lo stesso portiere nerazzurro riuscirà a respingere un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara all’Alassio, quando il risultato era ancora sull’uno a zero per l’Imperia. Il secondo gol della formazione di casa (che si era portata in vantaggio nel primo tempo con la trasformazione di un altro calcio di rigore) arriverà nelle fasi conclusive della seconda frazione di gioco.

Dopo il triplice fischio i giocatori e lo staff tecnico si raduneranno sotto il settore dei propri tifosi per ricevere il giusto applauso per la bella vittoria conquistata sul campo e per tributare i giusti meriti ai propri sostenitori, che non hanno mai smesso di incitarli.

Daniele Caroleo.