“Meritiamo di più”: è questo il coro che si alza chiaro e distinto dalla Curva Nord dell’Imperia al termine della partita di Eccellenza Liguria contro la Sammargheritese e mentre i giocatori nerazzurri si avvicinano mestamente e a testa bassa verso il settore dei propri ultras. C’è molta delusione, sì. Delusione per una partita di esordio casalingo (almeno per quanto riguarda il campionato) che poteva e doveva finire sicuramente in maniera diversa. Per l’impegno profuso in campo. Per il vero e proprio assedio all’area avversaria. Ma sopratutto per il sostegno dei tifosi imperiesi, che non hanno smesso un solo istante di tifare per la propria squadra.

Ma andiamo con ordine.

Nel primo pomeriggio di questa giornata, un timido sole ha fatto capolino tra le nuvole grigie che si erano addensate nel cielo in mattinata. I raggi di sole illuminano il rettangolo di gioco del “Ciccione” e fanno ben sperare per i novanta minuti regolamentari di gioco. La squadra ospite è la Sammargheritese, compagine proveniente dalla bellissima Santa Margherita Ligure e che ha già conquistato i primi tre punti di campionato nella giornata d’esordio tra le mura amiche. L’Imperia invece arriva a questo appuntamento dopo aver conseguito solo un pareggio in trasferta.

All’ingresso in campo dei calciatori gli ultras dell’Imperia espongono uno striscione riportante, testualmente, la seguente scritta: “IL PASSATO NON SI DIMENTICA TEMESIO NEL CUORE”. Lo striscione è chiaramente dedicato al notaio Nicolò Temesio, presidente dell’Imperia Calcio nei cosiddetti anni d’oro (dal 1968 al 1971), cioè quando la squadra nerazzurra riuscì addirittura a conquistare la promozione in Serie C. Nei giorni scorsi l’ex presidente imperiese è scomparso all’età di 87 anni e la squadra gli ha tributato un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita, mentre gli ultras, per l’appunto, esponevano lo striscione sopracitato.

Nel corso dei novanta minuti di gioco la tifoseria imperiese è autrice di una bella prova dal punto di vista vocale. L’apporto è continuo, con diversi battimani ed il suono incessante del tamburo. Inoltre il bandierone nerazzurro, con il teschio bianco al centro, simbolo del gruppo, sventolato continuamente al centro del settore crea davvero un bell’effetto. Numerosi i cori contro la repressione e le forze dell’ordine. Diversi, inoltre, quelli contro i rivali di sempre, di Sanremo e Albenga. Verso la fine della prima frazione di gioco, gli Ultras Imperia si rendono infine protagonisti di una discreta sciarpata.

Nel secondo tempo lo striscione in ricordo dell’ex presidente dell’Imperia viene affisso in ringhiera, alla destra dello striscione del gruppo. Contestualmente al centro del settore, nella parte alta, ne viene esposto un altro, con la scritta: “2017-2018 DENIS NEL TUO NOME QUESTA STAGIONE!!!”. Il riferimento è per Denis Muca, imprenditore locale, grande appassionato del calcio del ponente ligure e attuale sponsor dell’Imperia, che, tra l’altro, ha più volte manifestato le proprie simpatie ed il proprio attaccamento alla squadra imperiese.

L’apporto vocale non diminuisce neanche nel secondo tempo, anche se, ogni tanto, si lasciano andare ad alcuni cori goliardici, rivolti sopratutto all’estremo difensore avversario che in questa fase di gioco si trova proprio sotto la loro curva.

Sul campo gli ospiti si portano in vantaggio, dopo pochissimi minuti, grazie ad un autogol fortunoso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La superiorità tecnica della formazione di casa è lampante, ma ogni manovra offensiva per rimettere in carreggiata la partita si infrange contro il muro difensivo eretto dalla squadra ospite. Nel secondo tempo gli attacchi nerazzurri si fanno sempre più frequenti, ma la difesa della Sammargheritese, grazie anche ad alcuni interventi davvero ottimi del loro portiere, riesce a sventare ogni minaccia. I calciatori imperiesi si impegnano in ogni modo per pareggiare, per lo meno, la partita, ma alla fine dovranno arrendersi al triplice fischio del direttore di gara che sancisce, di fatto, la sconfitta di misura della formazione nerazzurra.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per come è maturata. E gli ultras imperiesi, che non vogliono di certo affrontare l’ennesima stagione deludente e mediocre, come negli anni recenti, non lo mandano di certo a dire ed esprimono il loro dissenso a gran voce con un coro più che eloquente: “Meritiamo di più”. Seguito a ruota dal più classico “Combattete per noi”. Un appello, uno stimolo a non mollare destinato ai calciatori nerazzurri che, a testa bassa, si sono recati sotto la curva dei propri tifosi, profondamente ed ovviamente delusi anche loro per quanto è accaduto in questa partita.

Daniele Caroleo.