Bologna-Chievo si gioca davanti a circa 20.000 spettatori. Complici dell’affluenza, una promozione per la festa del papà (con la possibilità per un abbonato di portare il proprio padre al prezzo simbolico di un euro o per un padre di portare il proprio figlio allo stesso prezzo) e l’ingresso gratuito per diversi bambini di alcune scuole calcio della provincia.

Ottima la partecipazione del tifo rossoblu. All’entrata dei giocatori, in Curva Bulgarelli tutti i vessilli rossoblu (bandiere, sciarpe, due aste) vengono innalzati col contorno di alcuni fumogeni sparsi un po’ ovunque.

Verso il minuto 10 vengono esposti due striscioni riguardo un tema ormai caldo nella tifoseria di casa: uno, in zona centrale, recita “Calcio e Bologna uniche passioni giornalisti fuori dai maroni”; un altro mette altra benzina sul fuoco con un perentorio “Giornalisti infami silenzio stampa anche domani”. Qualcuno nella stampa bolognese si è poi domandato come sia stato possibile l’ingresso dentro lo stadio di questi striscioni senza un controllo adeguato al momento delle perquisizioni. Di contro, la curva ritiene colpevole la carta stampata di diversi articoli non veritieri a seguito dello sciopero del tifo in occasione di Sassuolo-Bologna e della notizia, definita gonfiata, di alcune notti brave di diversi giocatori.

Il primo tempo finisce 0-1 per il Chievo e la curva rossoblu contesta la prestazione con diversi fischi ed alcuni cori di contestazione.

Un inizio di secondo tempo nell’anonimato, dove la curva tifa solo a momenti, contrasta col netto risveglio dal 2-1 fino al fischio finale. Il risultato finale sarà 4-1. Mentre i giocatori imboccano il tunnel che li riporta negli spogliatoi, viene intonato un coro che invita “Tutti a Firenze”.

Da segnalare che durante la partita è stato lanciato un grosso petardo vicino al campo di gioco: per questo episodio marginale il Bologna prenderà 2.000 euro di multa.

Da Verona presenti poco più di 100 tifosi, sparsi in tutto il settore ospiti. Si notano le pezze “North Side 94”, “Gate 7”, “Milano Clivense”, “Antichi Valori”, “North Side VR Est”, “Engazza Clivense”, “Guastalla Clivense”, “North Side Valpolicella”, “Very Ignorant People”, “Coordinamento Amici del Chievo”. A partecipare al tifo sono poco più di 20 persone: difficile, per il sottoscritto, sentirle dalla propria postazione.

Luigi Bisio.