Partita di campionato che in origine si doveva giocare domenica 10 settembre, ma nella sera precedente Livorno fu colpita da un violento nubifragio che ha causato morti, feriti e la solita sfilza di interminabili danni. Una città che, disabituata a fenomeni di questo genere, è stata colpita a sangue freddo, una città che ha saputo rimboccarsi le maniche e ripartire da ciò che era rimasto.

Molti sono stati gli aiuti provenienti dalle città vicine, da tutta la Toscana, molti anche gli attestati di solidarietà espressi da un po’ tutta Italia e, tanto per confermare il fatto, molti striscioni sono apparsi nelle curve italiane a testimoniare vicinanza alla popolazione labronica.

L’incontro viene recuperato di mercoledì sera, giorno lavorativo ma l’orario delle 20:30 favorisce il pubblico che questa sera affolla l’Armando Picchi. Incasso devoluto alla popolazione colpita dal nubifragio e Curva Nord che si presenta ben piena in ogni ordine di posto. Anche la gradinata mostra un buon numero di persone ed in definitiva lo stadio offre una bella cornice di pubblico, questo perché anche nel settore destinato agli ospiti, i lucchesi sono un bel gruppo compatto e numeroso.

Inizio partita e minuto di raccoglimento dove non vola una mosca, poi parte il tifo di marca rossonera mentre in Curva Nord capeggiano nove striscioni con i nomi delle persone decedute nella tragedia. La curva resta in silenzio per nove minuti, finiti i quali parte l’incitamento di marca amaranto.

Gli ospiti sono particolarmente organizzati: gruppo compatto con un paio di lanciacori in balaustra, un tamburo a dettare i tempi ed alcuni bei bandieroni che non smettono un secondo di sventolare. Poi il tifo, continuo, con pochissime pause, in alcuni tratti anche particolarmente incisivo. Ed anche se è difficile farsi sentire con uno stadio che tifa contro, i rossoneri possono dire di aver fatto in pieno il proprio dovere.
Da segnalare pure una sciarpata accompagnata da qualche bandierina ed uno striscione per una neo arrivata.

Padroni di casa che si fanno forti dei numeri a loro disposizione, il tifo verso la squadra è continuo e di qualità. Pochissimi i silenzi con una buona fetta di curva che segue diligentemente le indicazioni provenienti dalla parte bassa. Il colore non manca, qualche bandierone e diverse bandierine si fanno notare nella zona centrale della curva, ma è sicuramente il tifo il principale protagonista della serata.

Tra le due tifoserie volano diverse offese, un derby è sempre un derby e la rivalità tra rossoneri e amaranto è annoverabile tra quelle storiche, con qualche episodio nel passato che è rimasto ben impresso nella mente di chi era presente.

Due tifoserie pimpanti che hanno saputo onorare l’impegno, ottima la risposta del pubblico di casa dopo la tragedia che ha colpito la città, ottima la presenza numerica degli ospiti che sono andati oltre, offrendo una prova più che dignitosa nonostante il risultato sia sempre stato a loro sfavore.

Da segnalare anche la presenza in gradinata di un gruppo di ragazzi che si son fatti notare prima per uno striscione in memoria di una delle vittime della tragedia, poi per l’esposizione di una pezza di solidarietà ai diffidati pistoiesi ed infine per qualche coro poco carino rivolto ai dirimpettai. Serata, dal punto di vista del tifo, ampiamente positiva.

Valerio Poli.