A margine della splendida vittoria ottenuta nella partita di ieri , nella quale la Curva Ovest ha, come sempre, dato tutta se stessa sostenendo incessantemente fino alla fine la nostra Maglia, ci vediamo costretti in questo momento di gioia, a scrivere queste righe per chiarire i motivi per cui la preannunciata coreografia non è stata realizzata.

Come non è difficile, purtroppo, immaginare, le ragioni sono riconducibili alla ottusità e vero e proprio, amore per l’abuso, che i ‘soliti noti’, specializzati ormai, nella spasmodica ricerca del cavillo e del meschino sopruso da perpetrare, hanno voluto anche ieri, senza preavviso e arbitrariamente mettere in atto.

Una coreografia, orgogliosamente, ieri come sempre, autofinanziata e quindi costata, oltre che sudore, tempo e denaro, non è stata fatta all’ultimo minuto entrare, senza giustificazione alcuna e come ‘perla’ finale, come medaglia da appuntare sul petto della giacchetta di qualche burocrate con manie repressive, non è stato fatto passare nemmeno lo striscione che aveva il ‘ torto’ di ricordare la memoria di uno dei più grandi tifosi della Lucchese, morto sette anni fa, tra l’altro vittima lui stesso di una delle tante risibile diffide di questi anni.

Questi sono i fatti.

Per rendere chiaro a tutti, una volta di più, chi è corresponsabile con le pay per view, per le quali agisce de facto come braccio armato, della inesorabile, progressiva disaffezione della gente per lo Stadio.

Ma Noi, Noi non molleremo mai, che qualcuno se ne faccia una ragione.

Perché gli Ultras sono l’ultimo vero baluardo del calcio della gente.

Per i diffidati, per le vittime dell’articolo 9, per Picone, Sara, Lorenzo e per tutti gli altri che in questi anni sono venuti a mancare.

Avanti L.M.G. !
Avanti Curva Ovest! Avanti Lucchese!