Al Porta Elisa sembra di giocare a Monopoli: tolgo un po’ di posti a sedere qua, li aggiungo in Curva Ovest, aumento la capienza nel settore ospiti e tolgo qualche posto in tribuna, alla fine si cerca di accontentare le richieste di un pubblico che prende d’assalto i botteghini per una partita che sulla carta è apertissima, nonostante la corazzata Parma arrivi a Lucca da favorita, se non altro per la vittoria di misura dell’andata.

Ambiente sovraeccitato a Lucca, pubblico delle grandi occasioni e presenza ospite che naturalmente sarà consona all’evento. Le aspettative sono tante e la serata si preannuncia decisamente frizzante.

Le due tifoserie sono già ai posti di combattimento ben prima del fischio d’inizio della partita ed il prepartita è caratterizzato da qualche coro e dagli inevitabili fischi di disapprovazione nel momento dell’ingresso di questa e di quella squadra.

Da una prima veloce occhiata, entrambe le tifoserie hanno qualcosa da mostrare a livello coreografico: i lucchesi si sistemano in maniera da lasciare vuote le prime file del proprio settore, i parmensi dividono ordinatamente il proprio territorio.

Pochi istanti prima dell’ingresso in campo delle due squadre, partono le coreografie: i parmensi fanno calare dall’alto due teloni e di contorno a questi agitano le bandierine blu, bianche e gialle. Sull’altro versante viene mostrato un lungo striscione nella parte bassa, “Noi siamo la Curva Ovest”, e vengono alzate numerose sciarpe che vanno ad unirsi ad alcuni bandieroni fatti sventolare insistentemente già da diversi minuti. Ad aggiungere colore al colore, ci pensano i fumogeni e le torce accesi dietro lo striscione che creano una bella coltre di fumo.

Come inizio non è affatto male ed il tifo che ne segue è la dimostrazione che la serata è di quelle “speciali”.

I parmensi sono organizzatissimi, alcuni lanciacori si mettono ben visibili nella parte bassa del settore, dietro lo striscione Boys affiancato ad alcune pezze che fanno da contorno. Fin dai primi minuti si capisce come la parte centrale del settore è quella più agitata e rumorosa, mentre nella parte alta stazionano quelle persone che preferiscono godersi l’incontro e solo in rare occasioni spalleggiano gli ultras nel sostegno alla squadra. Sostegno che risulta essere continuo, poche le pause e mai troppo prolungate, qualche coro abbraccia quasi interamente il settore, altri sono a discapito essenzialmente della schiera ultras ma, in definitiva, i gialloblù riescono a farsi sentire per tutta la durata dell’incontro. Anche a livello di colore non deludono, un paio di bandieroni fanno da cornice ai cori, mentre le bandierine vengono riproposte nella ripresa per ripetere, questa volta senza teloni, la coreografia di inizio partita.

Tra i parmensi è presente una delegazione di ultras empolesi con tanto di pezze appese, presenza che non può passare inosservata da parte dei padroni di casa che infatti mostrano uno striscione offensivo per ribadire una rivalità in salsa toscana. Le due tifoserie si scambiano parecchi cori ostili; anche la gradinata, su questo filone, segue le mosse della Curva Ovest, mentre i parmensi, oltre a ribattere colpo su colpo, omaggiano gli amici empolesi con un paio di bei cori.

La Curva Ovest si presenta compatta, con un bel gruppo di ultras decisi a trascinare la squadra ad una vittoria che sarebbe il coronamento di una stagione vissuta tra alti e bassi. Cori insistiti fin da inizio partita, tanti battimani, alcuni quasi a tutta curva, e bandieroni perennemente alti, gli ultras rossoneri sono autori di una prova più che positiva con rarissime pause ed una costanza nel tifare encomiabile. Riescono pure ad accendere qualche torcia nei momenti di stanza della partita e non si rilassano neppure nell’intervallo tra i due tempi, quando qualche centinaio di persone continua insistentemente a cantare come se si giocasse ancora sul terreno verde. Incitamento alla squadra, qualche offesa ai rivali, cori verso i diffidati e pure verso i “cugini” pisani appena retrocessi in Lega Pro, il tifo dei rossoneri non cala neppure nella ripresa quando il Parma torna in vantaggio ipotecando il passaggio del turno.

A fine partita ovvia l’esultanza dei giocatori e degli ultras ospiti ma stadio che tributa il giusto applauso ai giocatori in maglia rossonera che si dirigono sotto la Curva Ovest per il lancio di magliette e pantaloncini.

A continuare l’avventura è il Parma. I Boys ora sono attesi all’esame Firenze, mentre la Lucchese deve rimandare la possibilità di salire alla prossima stagione, stagione che vedrà nuovamente il sentitissimo derby con il Pisa. Anche se Tessera del Tifoso e decisioni assurde quasi sicuramente mineranno l’atmosfera della partita.

Valerio Poli.