Le condizioni imposte alle società di calcio, non giustificano l’uso ignobile e discrezionale che ne è stato fatto dalle nostre parti.
Ci è sufficiente unire con una retta i diversi punti, per comprendere verso quale direzione certi signori vogliano andare a parare.
Il gruppo Mandrogni da quì in poi e a tempo indeterminato, seguirà la squadra solo in trasferta.
Quando i Grigi giocheranno in casa non ci vedrete allo stadio, ma ci incontrerete per le strade.
Chi ha amore per questi colori ha il dovere morale di dimostrare con ogni mezzo possibile la propria antipatia per questo stato di cose.
Ci domandiamo come possa una società che ha gettato nel cesso decine di milioni di Euro, giustificare come una proficua operazione commerciale una decisione che calpesta la dignità di un’intera tifoseria.
Più in generale la barzelletta dei giovani giocatori che devono crescere, non ce la beviamo. L’Italia per decenni ha avuto tra le sue file fior di campioni senza la necessità di seconde squadre.
Paragonare il caso italiano a quella di altre realtà, è un’operazione volutamente ingannevole.
I veri motivi sono altri e rispondono alle spregevoli esigenze dei grandi potentati economici. Poco importa se così facendo si umilieranno piazze gloriose che militano in terza serie.
Il vero male vive nel seno marcio di coloro, che ci impongono norme e dispositivi per risolvere problemi che essi stessi hanno generato.
Invitiamo tutti a riflettere su questa vicenda, ben oltre i confini alessandrini.

NO AL CODICE DI GRADIMENTO!
NO ALLE SECONDE SQUADRE IN TUTTE LE CATEGORIE E OVUNQUE!
AL MOCCA SOLO I GRIGI!

Mandrogni.