L’estate del 2004 per i tifosi del Matera è stata a dir poco turbolenta. Tutto inizia a fine maggio quando i lucani hanno perso all’ultimo secondo la gara di ritorno, contro la Battipagliese, degli spareggi play-out e sono stati quindi condannati alla retrocessione in Eccellenza.

Manifestazioni dei tifosi e appelli alle istituzioni (che in realtà non hanno risposto molto bene) valgono comunque il ripescaggio in serie D. Per questo campionato, la squadra della Città dei Sassi è stata inserita come lo scorso anno nel girone G, ma a differenza della stagione passata, le uniche due squadre lucane del girone sono il Matera e il Lavello, poiché il Calcio Potenza ha ottenuto la promozione in C2 mentre l’FC Potenza e il Magna Grecia Bernalda sono retrocesse entrambe in Eccellenza.

L’esordio ufficiale dei biancazzurri in questa tribolata stagione 2004/05 è proprio contro il Lavello, nel primo turno di Coppa Italia di serie D. Al XXI Settembre – Franco Salerno di Matera, in una torrida domenica pomeriggio di fine agosto sono presenti sugli spalti poco più di trecento spettatori.

I Pessimi Elementi e i Viking Korps presenti in questa gara, si faranno sentire in maniera abbastanza continua per tutti i novanta minuti, sia per spingere i ragazzi in campo sia con cori a sostegno delle città e pro ultras. Il supporto canoro si alterna ai battimani e sono proprio le braccia alzate, durante i battimani, che offrono un bel colpo d’occhio aggiuntivo.

Nel secondo tempo, sempre i locali, si rendono autori di una sciarpata, mentre il tocco di colore, durante tutto l’incontro, è dato sostanzialmente dagli striscioni appesi sulla recinzione e le pezze sistemate sulla balaustra, mentre nel settore dei Viking è presente pure un due aste.

Gli ospiti giunti a Matera sono poco più di una cinquantina, vengono sistemati in tribuna laterale, appaiono molto colorati grazie alle pezze e agli striscioni appesi sulla rete di recinzione, insieme alle bandiere sventolate. Il loro sostegno risulta più che discreto durante tutto l’arco del match, i cori eseguiti sono di buona fattura, riuscendo a spingere i propri beniamini verso la vittoria finale.

La gara sul rettangolo di gioco termina invece sul punteggio di 2-0 a favore degli ospiti, che a fine gara festeggiano il passaggio del turno, con i locali ancora con l’organico incompleto e in via di definizione.

Testo di Federico Longo.
Foto di Alessandro Veglia.