Senza dubbio la gara più rilevante della decima giornata del campionato di serie C, girone C, è Matera-Lecce. Un lanciatissimo Matera, reduce da ben quattro vittorie consecutive, ospita tra le mura amiche la capolista Lecce. La sfida, ormai diventata da qualche anno una classica del girone C, si gioca di sabato sera e richiama un buon numero di spettatori, con pure una nutrita presenza di tifosi giunti dal Salento. Infatti allo stadio XXI Settembre – Franco Salerno di Matera si contano 3.563 spettatori, con oltre quattrocento tagliandi staccati ai tifosi ospiti.

La Curva Sud di casa inizia a intonare i primi cori già prima del fischio d’inizio, per tutta la prima frazione di gara il sostegno è di ottima fattura, i cori, accompagnati sempre dal tamburo, rispetto alle ultime gare interne risultano meglio riusciti e più potenti. Il sostegno canoro per i ragazzi in campo si alterna ai battimani, non mancano i cori per ricordare Bledar, ragazzo della curva scomparso prematuramente qualche anno fa, ma mai dimenticato. Sempre durante il primo tempo viene esposto uno striscione commemorativo per il “Maestro” Ricciardi, fedelissimo tifoso e appassionato del Matera Calcio, venuto a mancare qualche giorno prima della partita, all’età di novantasette anni.

Il settore si presenta abbastanza colorato grazie alle solite pezze sistemate sulla rete di recinzione, ma soprattutto per i due bandieroni e le tante bandiere al vento per tutta la durata della gara. Molto bello è anche il colpo d’occhio offerto dalle braccia alzate durante i cori e i battimani.

Durante il secondo tempo il sostegno continua in maniera incessante per cercare di spingere i ragazzi in campo verso la rete del vantaggio. Si registra pure qualche coro a sostegno della città e per i diffidati. Sul rettangolo verde la gara si sblocca al sedicesimo del secondo tempo: sebbene i locali abbiano giocato meglio fino a questo momento, come accade spesso nel calcio, sono gli ospiti a passare in vantaggio con un bel goal di Mancosu. Nonostante la rete incassata, la curva continua a incitare la squadra fino all’ultimo secondo, malgrado il pareggio non riesca proprio ad arrivare.

Per quanto riguarda gli ospiti la trasferta è stata concessa solamente ai tifosi possessori della Tessera del Tifoso. I supporter giunti nella Città dei Sassi sono 414 e si posizionano, sparpagliati, all’interno della curva nord, dietro alcuni striscioni e sventolando varie bandiere. All’inizio del primo e del secondo tempo sono autori di una sciarpata. Durante i novanta minuti si fanno sentire in maniera poco continuativa, sostenendo i beniamini giallorossi. Il tifo aumenta di intensità solamente dopo la rete del vantaggio. Da segnalare anche qualche coro contro i rivali baresi.

Alla fine delle ostilità, vinti e vincitori vanno sotto i rispettivi settori: gli ospiti festeggiano tre punti importantissimi appena conquistati, mentre i locali, nonostante la sconfitta, dopo aver salutato i tifosi in curva, escono dal terreno di gioco tra gli applausi del pubblico presente.

Testo di Federico Longo.
Foto di Federico Longo e Pier Paolo Sacco.

Galleria Pier Paolo Sacco