Una bella domenica pomeriggio, dalla temperatura primaverile e soleggiata, fa da cornice alla partita Matera-Rende, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di serie C girone C. Penultima gara interna per i lucani, a sei giornate dalla fine del campionato regolare. Il match si gioca davanti a circa millecinquecento spettatori con una sparuta rappresentanza di tifosi giunti dalla Calabria.

Sulla recinzione della gradinata è collocato uno striscione per ricordare il tifoso Tommaso Di Lena, venuto a mancare recentemente. Prima del fischio d’inizio viene anche consegnato un mazzo di fiori alla famiglia da parte della Gradinata che inoltre, nei primi minuti di gara, lo ricorda con alcuni cori.

Il sostegno dei padroni di casa risulta, rispetto all’ultima gara interna, molto più continuo, malgrado i cori non risultino abbastanza potenti. Si fanno sentire per tutti i novanta minuti, anche quando i ragazzi in campo passano in svantaggio.

Il tifo vocale è caratterizzato soprattutto da cori a sostegno dei propri beniamini, per la città e da numerosi battimani accompagnati dal tamburo, mentre visivamente il settore risulta colorato attraverso le pezze appese in balaustra, i bandieroni e le bandiere sventolate in continuazione. Degne di nota sono le sciarpate eseguite rispettivamente nel primo e nel secondo tempo, che offrono un bel tocco di colore.

Gli ospiti, all’incirca una quindicina, si posizionano dietro lo striscione “Rende” e assistono a tutta la gara in silenzio. Sul terreno di gioco, il risultato si sblocca al ventesimo minuto del secondo tempo, con i calabresi che riusciranno a conservare il vantaggio fino al triplice fischio, portando a casa la vittoria di misura.

Federico Longo