Altra vittoria del Millwall che ormai viaggia spedito verso i play off, inimmaginabile ad inizio campionato per una neo-promossa, a discapito del Bristol City seguita da circa 1.500 tifosi. Tornare a “The Den” è comunque e sempre un piacere, quest’oggi ho avuto persino il tempo di entrare nel bar storico dello stadio, posizionato all’esterno, un vero e proprio museo in miniatura della fedeltà di questa tifoseria, composto da quadri, foto e cimeli di ogni sorta. Qui si respira davvero tanta passione e attaccamento alla propria identità, per strada come allo stadio.

I “Lions” biancoblù non riempiranno totalmente lo stadio, ma ovunque partono cori e battimani, non a caso molti saranno i settori che la gara la vedranno in piedi, qualcosa davvero di molto bello ed emozionante. Al lato della tribuna “The Dockers Stand”, risiede il fulcro dei cori e del sostegno per i “Lions”, continui e senza sosta per tutta la gara a sostegno dei propri beniamini senza farsi mancare qualche coro verso gli ospiti. Molti anche i battimani e diversi i cori che saranno seguiti anche da altri settori dello stadio.

I supporter biancorossi del Bristol City invece, ad eccezione della prima frazione di gioco dove hanno sostenuto a tratti il loro team, sono rimasti pressoché in silenzio nella seconda. Mi aspettavo molto di più da loro, oltre che per importanza della loro “crew”, anche per il numero molto alto con cui si sono presentati quest’oggi. A fine gara comunque applausi per tutti, vincitori e vinti, e con i tifosi del Millwall che hanno aspettato che uscisse fino all’ultimo tifoso ospite dal settore per continuare a sfotterli uno ad uno sul risultato finale.

Giorgio Carlucci