Nella prima partita casalinga, per il campionato francese di Ligue1, il Nizza affronta  l’Espérance Sportive Troyes Aube Champagne, conosciuta semplicemente come Troyes, compagine calcistica dell’omonima città transalpina. Troyes è ubicata a circa 150 km ad est dalla capitale francese, Parigi. Di origine romana, attualmente è un borgo medievale di notevole importanza storica e culturale ed una delle sue particolarità sicuramente più caratteristiche è che il cuore della città ha la forma esatta di un tappo di champagne.

La notevole distanza tra le due località (circa 850 km) e l’orario piuttosto particolare (venerdì alle ore 19) non hanno di certo facilitato l’arrivo di numerosi sostenitori della squadra ospite, che giungono quindi nel settore dello stadio a loro destinato in poche unità e con due striscioni al seguito.

La vigilia di questa partita, per il Nizza e soprattutto per i suoi tifosi, non è stata di certo tra le migliori. La squadra rossonera arriva a questa sfida dopo aver rimediato già una sconfitta, alla prima di campionato, in trasferta contro il St.Etienne. Inoltre, cosa ancor più importante, in vista della delicata partita contro il Napoli valevole per i preliminari di Champions League, è giunta la notizia del probabile divieto di trasferta per i sostenitori del Nizza. Un divieto, pare, chiesto dalle autorità italiane, anche alla luce di quanto si era verificato fuori dallo stadio in occasione dell’amichevole tra le due squadre giocata in terra francese nell’agosto del 2015. Un divieto che però non è stato di certo accolto nel migliore dei modi dalla tifoseria rossonera, che ha inteso evidenziare le proprie perplessità tramite un comunicato stampa.

Nella nota diramata dagli Ultras Populaire Sud Nice vengono attaccate le istituzioni preposte per la poca chiarezza in merito alla trasferta in terra partenopea. A pochi giorni dal fischio di inizio della partita di andata, in quel di Napoli, però, è ancora tutto da chiarire. L’ufficialità del divieto giungerà poi nei giorni seguenti.

Tornando alla partita odierna, c’è da segnalare che oggi è anche il giorno della presentazione di Wesley Sneijder in rossonero. Il giocatore olandese oggi non giocherà (così come l’idolo di casa, Mario Balotelli), ma farà il suo ingresso in campo durante il riscaldamento pre-partita, per una breve dichiarazione ai microfoni e per le foto di rito con la sciarpa della squadra e con lo sfondo della curva degli Ultras del Nizza, che saluteranno la sua entrata nel rettangolo di gioco con un’autentica ovazione. L’ex calciatore dell’Inter specificherà, ai microfoni, di non parlare ancora francese e quindi concluderà il suo brevissimo intervento con il più classico “Issa Nissa”, tipica incitazione locale. Uno slogan che, per altro, verrà lanciato più volte, nel corso dei novanta minuti di gioco, dalla tifoseria rossonera.

L’ingresso in campo delle squadre è salutato, dalla curva del Nizza, con una bella sciarpata che viene sostituita, dopo pochi istanti, da un copricurva e dall’esposizione di numerosi stendardi nelle parti laterali del settore. Uno striscione su sfondo nero, con la scritta rossa, campeggia poi al centro della curva. C’è scritto: “11 GUERRIERS, 1 PEUPLE A VOS COTES”, che tradotto significa “undici guerrieri, un popolo al vostro fianco”. Nonostante in curva (così come in tutto lo stadio) ci siano larghi spazi vuoi, la coreografia riesce davvero molto bene.

Sul fronte opposto, nel settore ospiti, i pochi sostenitori del Troyes si limitano ad una sciarpata e all’esposizione di due stendardi all’ingresso delle squadre in campo. Per il resto, seguiranno la partita in silenzio, almeno per i primi 45 minuti di gioco.

L’apporto vocale degli Ultras del Nizza risulta costante e molto intenso. Il suono dei tamburi detta il ritmo dei cori e dei numerosi battimani, mentre diverse bandiere sventolano a più riprese nel settore. Da segnalare l’esposizione, in balaustra, di una piccola pezza su sfondo bianco, con la scritta “BRATTI UNO DI NOI”. Tra le due tifoserie si registra una totale indifferenza.

In campo il Nizza parte forte, con diversi attacchi verso la porta avversaria. Il Troyes però si difende piuttosto bene ed il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Nella seconda frazione di gioco, dopo una manciata di minuti, però, è il Troyes a portarsi in vantaggio con un pallonetto velenoso, proprio sotto il settore dei tifosi ospiti che esplodono di gioia ed iniziano, da questo istante, a cantare e ad effettuare alcune manate.

La doccia fredda del gol subito pare però abbia dato nuova linfa anche alla tifoseria rossonera che, nonostante abbia iniziato la ripresa leggermente sottotono, reagisce alla rete della squadra avversaria con un autentico ruggito, coinvolgendo anche il resto dello stadio. Il sostegno ai propri undici in campo aumenta notevolmente di intensità e la rete del pareggio arriva dieci minuti più tardi, grazie ad un calcio di rigore trasformato proprio sotto la curva sud.

Il Nizza crea moltissimo, ma spreca anche altrettanto. Sul finire della partita, intanto, si scatena un forte temporale e mentre la pioggia battente si riversa sul rettangolo di gioco, dalla curva degli Ultras del Nizza si alzano forti e distinti alcuni cori scanditi in perfetto italiano ed indirizzati ai tifosi del Napoli, prossimi avversari in Champions. Si inizia con un “Odio Napoli”, ripetuto più volte, e si conclude con diversi “Napoli Vaffanculo”, urlati da tutto il settore.

Sul campo, però, la partita va avanti, e così come la pioggia si è abbattuta sullo stadio, così la beffa della sconfitta, nei minuti finali, si abbatte sulla squadra rossonera. All’85esimo minuto, infatti, a causa di uno svarione a centrocampo, il Troyes segna il suo secondo gol della partita, scatenando, ovviamente e nuovamente, l’entusiasmo dei sostenitori ospiti.

Al triplice fischio, dopo i consueti minuti di recupero, il risultato finale sarà di 2 a 1 per la squadra in trasferta. Per il Nizza, che forse, con la testa, è già alla sfida contro la formazione di Sarri, è la seconda sconfitta in due giornate in questo campionato.

Daniele Caroleo.