Curva Sud Roma: ispirato alla coreografia di uno dei Derby dell’anno scorso, questo disegno gioca molto sull’impatto della frase, oltre che sulla figura di Totti (nel suo tipico gesto d’esultanza, forse un po’ stucchevole, dopo il goal, che mima una “poppata”). Una frase molto bella (a cui ho aggiunto del mio), rivolta ai cugini laziali e che vuol punzecchiarli sull’assoluta supremazia cittadina dell’ AS Roma, data dall’avere in squadra uomini che – oltre che grandi campioni – sono davvero figli di Roma ed ivi nati, cresciuti e pasciuti. La scritta, su sfondo bianco, prima rossa e poi nera, rimarca ancora una volta l’attitudine di questa tifoseria di saper ardire anche a livello cromatico, travalicando la pur sempreverde classicità. Sulla destra, in alto, il bel logo circolare per cui ho optato, in luogo di quello ufficiale comunque già presente sulla maglia “der Capitano”.

02. Lazio Casual Squad

Lazio Casual Squad: È questo uno dei disegni a cui mi sento più affezionato e che, credo, mi siano riusciti meglio. In puro stile casual, ancora una volta è un omaggio al club più anglosassone d’Italia. Centrale, nel disegno, è la scarpa della Adidas (brand assai caro ai maniaci del casual) che si mostra in tutta la sua bellezza, lasciandosi ammirare in ogni dettaglio. Il logo sociale – dai colori alterati e che riprende linee e sfumature della scarpa – è posto al di sotto della scritta su sfondo blu, ordinata su due livelli e che gioca con la differente grandezza delle parole che la compongono. La riga chiara sulla sinistra, “spezza” e completa il tutto.

03. Ultras Palermo

Ultras Palermo: Disegno per la tifoseria rosanero, che vanta uno degli accostamenti cromatici più peculiari e che in Italia – almeno a livello mainstream – credo sia unico. Sullo sfondo di un bel rosa, una scritta in nero, distribuita su due livelli e con un font seducente, “morbido” e deciso al contempo, che dà alla scritta importanza ed eleganza. Sulla destra un’aquila (simbolo di squadra e città) in picchiata, nell’istante di predare, e che ha i toni del nero (che fa il paio con le scritte), del marrone e del giallo oro di becco ed artigli.

04. Brigate Rossonere

Brigate Rossonere: Tributo ad uno dei gruppi storici del panorama milanista, conosciuto, amato e odiato, in tutta la Penisola e non solo. In Curva Sud dal ’75, alle Brigate si associa un vecchio modo di intendere lo stadio e l’essere Ultras e che restituisce un tempo in cui era tutto più genuino, spartano, violento nei modi come nel linguaggio. Per le scritte ho utilizzato una banda orizzontale rossonera (cliché della curva milanista fin dai primordi del tifo) su cui disporre le parole a due livelli; anche il font utilizzato vuol richiamare gli Anni ’70, quando le Brigate scorrazzavano e facevano “bottino” per tutt’Europa. Per il teschio (loro universale simbolo), a quello delle S.S. naziste, ho sostituito uno meno stilizzato e più ricco di dettagli, con occhi “vivi”, che par quasi ammiccare e che aggiunge quel tocco d’ironia che non guasta mai.

05. Ultras Palermo_2

Ultras Palermo 2: Altro disegno per la tifoseria rosanero. Questa volta alla classica aquila nella sua interezza, o comunque alla classica testa d’aquila tradizionale, ho sostituito una testa più “cartoonesca” e simpatica, bianca con vivaci occhi azzurri e con un becco addirittura dotato di denti digrignanti! La scritta, accomodata su un doppio livello e su una banda orizzontale rosanero (con un rosa molto sbarazzino), vuol sì richiamare un sempre latente passato, ma con un’attitudine più moderna e spensierata. Semplicità, ironia e precisione.  

Luca “Baffo” Gigli.

 

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Quinta puntata: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
Sesta puntata: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
Settima puntata: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.