tifosi-inghilterraArrivano gli hooligans e la riviera sarà blindata per almeno tre giorni. Misure di sicurezza eccezionali per la partita che sabato a San Marino si giocherà, alle 18, tra la Nazionale della Repubblica e l’Inghilterra, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei. Da Roma potrebbero arrivare circa 500 divise per tenere sotto controllo i 2.500 tifosi di Sua Maestà che tra domani e sabato atterreranno in Emilia Romagna e che saranno ‘scortati’ anche da cinque poliziotti inglesi e da due funzionari dell’Osservatorio delle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno.

Molti sbarcheranno al ‘Fellini’ con voli charter, altri arriveranno all’aeroporto di Bologna per poi raggiungere la riviera in pullman. Oggi in Prefettura è stato convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per mettere a punto i dettagli contenuti nell’ordinanza del Questore. Ordinanza che prevederebbe presidi specifici nelle zone storiche della città: piazze, fontane, il Ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto e naturalmente i sorvegliati speciali saranno i pub del lungomare riminese dove i tifosi inglesi sicuramente faranno tappa e dove sicuramente scorreranno fiumi di birra.

E a proposito di birra, c’è anche la possibilità di una speciale ordinanza del sindaco di Rimini per vietare, nell’arco di 48 ore, la vendita di alcolici in mini-market e supermercati. I tifosi della squadra di Hodgson, molti dei quali alloggeranno in riviera, sabato saranno poi scortati dalle forze dell’ordine italiane fino al confine di Dogana dove saranno presi in consegna dalla Gendarmeria di San Marino.

Le misure di sicurezza sembra possano essere decisamente potenziate rispetto a quelle messe in campo nell’ultima ‘visita’ della Nazionale inglese a San Marino del 2013 quando si giocavano le gare delle qualificazioni ai Mondiali in Brasile dello scorso anno. Allora arrivarono 200 agenti e la situazione in quei tre giorni di marzo fu tutt’altro che tranquilla. Tanto che alcuni pub di Marina centro, a una certa ora di notte, avevano autonomamente deciso di non servire più birra agli hooligans temendo che la situazione potesse degenerare.

Come era degenerata a Bologna, prima dell’arrivo dei tifosi sul Titano per la partita. Una lite furibonda tra due inglesi in un pub del centro storico che era finita con un operaio di 65 anni in coma e un suo connazionale rinchiuso nel carcere della Dozza. Momenti di paura anche a Rimini subito dopo la gara in Repubblica. Al bar Dovesi in piazza Tre Martiri in piena notte un tifoso inglese pieno zeppo di birra aveva dato in escandescenze spaccando la vetrata del locale e tirando addosso alla titolare del bar tutto quello che c’era sul bancone.