Negli anni precedenti la presentazione della squadra biancorossa di Pistoia è sempre stata effettuata nel centro storico cittadino, in un ambiente contornato da cortei, fumogeni, cori e affini. Per la stagione 2018/19 invece la presentazione della OriOra, nuovo sponsor biancorosso (produttrice di una bevanda a base di succo di canna da zucchero, ndr) viene realizzata al PalaCarrara, prima dell’amichevole in onore di Matteo Bertolazzi contro Udine, squadra militante in A2.

Il match è organizzato dall’associazione benefica 7 For you, la quale si occupa di pianificare manifestazioni ed eventi principalmente sportivi in onore di Matteo “Teo” Bertolazzi, ex capitano biancorosso morto a soli 34 anni di leucemia. Il ricordo del capitano è onorato dalla Baraonda Biancorossa attraverso un bandierone, cori e con la presenza del numero 7, indossato dal giocatore, nel simbolo della tifoseria.

Il costo del biglietto è di 10 euro, con l’intero incasso da devolvere nell’acquisto di un lettino di degenza per l’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La presentazione comincia alle 20.15, appena mezz’ora prima del fischio finale. Viene chiamato quindi in campo ogni singolo giocatore tra i giochi di luce stile Nba, sotto gli occhi entusiasti della tribuna assiepata e dello zoccolo duro della curva. I paganti risulteranno quasi 900, con una sessantina di presenti in curva.

A partecipare attivamente al tifo sono una trentina di ragazzi della Baraonda: i primi cori intonati hanno come protagonisti il compianto Bertolazzi e la città di Pistoia, accompagnati da due bandieroni sventolati assiduamente. Il tifo varia dalla goliardia al sostegno ai nuovi giocatori biancorossi fino all’intervallo, che si chiude 48 a 44 per la squadra di casa.

Durante la pausa vengono chiamati in campo il neo presidente Capecchi e il suo storico predecessore Maltinti, insieme all’assessore allo sport Magni per commentare la serata e l’annata sportiva da affrontare. Nel corso del terzo quarto la Baraonda si limita ad assistere all’andamento della partita. Nell’ultimo “tempino” invece, dopo aver ricominciato a sostenere i propri colori, arriva l’”aiuto” di Spanghero, un giocatore bianconero che, in seguito ad un acceso diverbio con il giocatore locale Della Rosa, si attira fischi e insulti da parte di tutto il pubblico, rendendo il clima finale di partita abbastanza caldo.

La partita termina tra altri cori a Teo, al nuovo coach Ramagli e alla squadra, con una vittoria (per 85 a 73) non solo sportiva: grazie al pubblico presente il lettino di ospedale può essere donato. Tra le dolci parole di ringraziamento della madre di Bertolazzi, inizia la decima stagione della Baraonda Biancorossa. Non vi è rappresentanza di tifoseria organizzata ospite.

Edoardo Pacini