Pontedera e Pisa arrivano all’appuntamento con umori opposti, i padroni di casa sono usciti sconfitti dall’ultimo match disputato, gli ospiti sono carichi a mille dopo aver vinto il derby casalingo contro il Livorno.

Tra la tifoseria granata non c’è aria di rassegnazione, l’ambiente è su di giri e già nel prepartita gli ultras caricano la squadra con i primi cori, accendendo pure qualche torcia. Anche numericamente il settore occupato dagli ultras risulta ben pieno, sicuramente le presenze vanno ben oltre la media stagionale.

Per gli ospiti invece questa è una trasferta-non trasferta, Pontedera fa provincia di Pisa perciò il viaggio risulta una scampagnata fuori dalle mura ed infatti i numeri sono lì a dimostrare come la distanza sia ampiamente alla portata della massa. Il settore ospite viene preso d’assalto, gli ultras arrivano con abbondante anticipo e cominciano a tappezzare il loro settore con le pezze dei gruppi della nord, mentre al centro viene posizionato l’immancabile striscione “Mau ovunque”.

Già mezz’ora prima dell’inizio della partita, il settore destinato agli ospiti è sold out ma c’è ancora gente che arriva e cerca una posizione di fortuna: stento a credere che siano stati venduti solamente ottocento biglietti, alla fine dei giochi il settore è completamente pieno in ogni ordine di posto con tanta gente che si trova accalcata alla recinzione.

Anche i nerazzurri cominciano ben prima dell’inizio delle ostilità ad intonare qualche coro, la partita sugli spalti si presenta subito avvincente, con le due fazioni che offrono immediatamente qualche spunto interessante.

Pochi minuti prima del fischio d’inizio del direttore di gara, un improvviso black out fa calare il buio sullo stadio Mannucci, le due tifoserie pensano bene di illuminare l’ambiente accendendo diverse torce, il risultato è una bella coltre di fumo che si alza da entrambi i settori con qualche torcia, complice il momentaneo buio, lanciata pure verso la pista di atletica.

Torna la luce ed è il momento dell’ingresso in campo delle due squadre e delle coreografie delle due tifoserie: i padroni di casa si affidano ancora una volta a torce e fumogeni, un bel vedere dati i tempi che corrono; gli ospiti tappezzano invece il settore con bandiere nero-blu esponendo lo striscione “Lotta e vinci per noi”.

Se l’inizio delle due tifoserie è folgorante, il proseguo non delude le attese: i locali, forti dei numeri che possono proporre, si fanno sentire per buoni tratti della gara, il tifo resta vivo e continuo e di tanto in tanto viene toccato qualche bel picco di potenza. Sono tanti i cori rivolti ai rivali di Ponsacco, non vengono dimenticati neppure i rivali storici di Viareggio e Cecina mentre, a livello di colore, sono tante le bandiere granata che vanno ad affiancare un ottimo sostegno vocale. Da menzionare pure qualche torcia accesa nei vari momenti della gara, così come una discreta sciarpata eseguita nella ripresa. Per non farsi mancare nulla, i granata ad inizio secondo tempo propongono la seconda coreografia della serata con un bandierone copri-settore esposto, affiancato dalle immancabili torce.

Ospiti che mettono in campo i loro numeri, gli ultras tirano le fila del tifo e vocalmente sono ineccepibili: un megafono a coordinare i presenti e risposta buona per un tifo che conosce ben poche pause. Bandiere e bandieroni in abbondanza, visivamente il settore ospite è veramente bello considerando il fatto, assolutamente non trascurabile, che la maggior parte dei presenti partecipa attivamente al tifo e alcuni battimani sono eseguiti praticamente da tutto il settore. Come da consuetudine, i pisani mostrano diversi striscioni durante l’arco della partita, così come accendono qualche torcia in maniera clandestina nelle varie zone del settore.

Sul terreno verde è il Pontedera a passare in vantaggio, gli ospiti agguantano il pareggio solo nel finale, facendo esplodere di gioia il settore riservato ai loro tifosi. Al triplice fischio del direttore di gara le due squadre si portano presso le rispettive tifoserie per gli applausi di rito, la partita sul terreno di gioco è stata tirata ed avvincente ed anche sugli spalti si può ben dire di aver visto all’opera due tifoserie che hanno offerto una prova maiuscola. Attendersi qualcosa in più sarebbe stata veramente dura!

Valerio Poli