Al Viviani di Potenza è di scena il big match delle settima giornata di campionato. Si affrontano Potenza e Cerignola, distaccati da appena due punti. I lucani possono contare su un attacco estremamente prolifico, 22 gol fatti, e su un allenatore, mister Ragno, esperto di promozioni, l’ultima conquistata a Bisceglie nella passata stagione. L’ambizioso Cerignola invece ha costruito una squadra ricca di campioni: il capocannoniere della passata stagione, Bomber Montaldi, e gli alfieri Iannini e Gambino, giocatori che sono un lusso per la categoria.

Ci sono insomma tutte le premesse per vivere una giornata ricca di emozioni. Il capoluogo lucano risponde come solo le grandi piazze sanno fare: sold out già dal Venerdì, con circa 6 mila biglietti staccati, ai quali bisogna aggiungere i 500 per gli ospiti.

Il presidente del Potenza, Salvatore Caiata, sta ridando lustro alla squadra del capoluogo, creando eventi ad Hoc per ogni partita che si disputa tra le mura amiche. Per il match odierno è stato invitato una vecchia gloria del Potenza calcio, Francesco Colonnese, difensore con importanti trascorsi a Napoli e Milano, sponda Inter. La Ovest non è da meno, e anche oggi accoglie le squadra con una coreografia imponente: lo stadio si tinge interamente dei colori sociali, formando la scritta umana “1919”, anno di nascita della prima squadra di calcio. In ogni settore viene srotolato uno striscione, che riprende un coro tanto caro agli ultras Potentini: “son passati tanti anni, son cambiate mode e pensieri, ma una cosa che non cambierò è il color del mio cuor”.

Sostegno continuo per tutto l’arco della partita, anche se nel corso dei primi 45 minuti la tensione ha impedito alla Ovest di esprimersi al meglio. Il gol del bomber brasiliano Franca, che a molti ha ricordato la celebre rovesciata di Carlo Parola raffigurata sugli album della Panini, accende lo stadio intero: tutti in piedi a spingere gli undici in campo che, grazie al gol del Bomber Siclari e ancora di Franca, conquistano tre importanti punti in ottica promozione.

I cerignolani, come detto in circa 500, arrivano a Potenza carichi di entusiasmo e durante l’arco della partita tiferanno per i propri colori, offrendo un ottimo spettacolo soprattutto nei primi 45 minuti. Il pesante 3-0 incide sulla loro prestazione e i secondi 45 minuti non saranno all’altezza dei primi, rimanendo comunque su livelli discreti.Nel complesso comunque hanno superato a pieni voti la prova odierna. Una squadra, la loro, che lotterà fino alla fine per la conquista del campionato, e una società che ha dichiarato a più riprese, dimostrandolo con i fatti, che la Lega Pro rappresenta l’obiettivo stagionale, sono due ottimi motivi per spingere la tifoseria Cerignolana a rispondere sempre presente.

Testo di Michele D’Urso.
Foto di Pierpaolo Sacco.