Con quale faccia di bronzo d’accaniscono poi contro la pirotecnica allo stadio? Ha ragione o no, poi, chi dice che certe campagne mediatiche contro il tifo organizzato non sono altro che depistaggio e armi di distrazione per la massa?
MF

Il capo investigatore della Fifa Michael Garcia prevede di interrogare tutti i membri del comitato esecutivo che hanno preso parte alla votazione controversa per l’assegnazione dei Mondiali di calcio del 2018, in Russia, e del 2022, in Qatar, anche se solo 11 dei 24 membri, più il presidente della Fifa Sepp Blatter, che hanno preso parte al voto nel dicembre 2010, sono ancora in commissione.
Lo scorso settembre Garcia aveva dichiarato che durante il processo di offerta per la World Cup 2018 e 2022 gli investigatori avevano interrogato, in via cautelativa, i rappresentanti di ogni squadra offerente e che, inoltre, già alcuni interrogatori hanno avuto luogo con un certo numero di funzionari che hanno lavorato senza successo all’offerta dell’Inghilterra per la rassegna del 2018.
Fonti collegate al corpo direttivo dicono che Garcia ha in previsione di interrogare i 12 membri del comitato esecutivo, ovvero coloro che sono ancora in carica e a ciò si è arrivati dopo che è circolata la notizia di alcuni pagamenti fatti da una società del Qatar di Mohamed Bin Hammam al collega ed ex membro Fifa Jack Warner e alla sua famiglia. Entrambi gli uomini hanno lasciato la Fifa nel 2011 in seguitoadi uno scandalo di corruzione.

Le accuse dell’australiano Lowy

Frank Lowy, ex capo del comitato organizzativo australiano per il torneo del 2022, spera che l’inchiesta arrivi alle giuste risposte sostenendo anche che la Fifa dovrebbe rimborsare 25 milioni di sterline di denaro pubblico speso per l’offerta australiana qualora la World Cup 2022 si trasferisca in Qatar per l’inverno. Lowy ha dichiarato: “E’ risaputo che il processo non sia stato esattamente una faccenda buona, per non dire altro. Ho letto i giornali e mentre io non userei la parola “corruzione”, penso che il processo di assegnazione non sia stato abbastanza chiaro a tutti”.
Intanto il Comitato Organizzatore di Qatar 2022 si difende dicendo che il suo comitato di candidatura ha aderito strettamente ai regolamenti Fifa relativi a questo tipo di manifestazione internazionale.

[Fonte: Calcio & Finanza]