08-04-2018: Racing Fondi – Paganese 4-5
Serie C Girone C

Dopo aver visto la partita del girone A di serie C, Viterbese – Alessandria il sabato pomeriggio, l’indomani decido di rimanere nel Lazio ed andare a vedere sempre una partita del campionato di terza serie, questa volta del girone C, e più precisamente lo scontro tra due squadre di bassa classifica che cercano con tutte le proprie forze la salvezza diretta, Racing Fondi – Paganese.

Dopo la retrocessione diretta dell’Akragas, ultimo con appena dieci punti, senza passare dai play out per l’enorme svantaggio con la quart’ultima, sono proprio Racing Fondi, situato al penultimo posto, e Paganese, una posizione sopra, a giocarsi le ultime residue speranze per non affrontare la lotteria dei play out. Per cui lo scontro odierno assume una valenza maggiore in chiave salvezza.

In questa gara avrò la compagnia di Andrea, un estimatore dei paganesi, che ovviamente non se li perde ed è presente al “Domenico Purificato” curioso di vederli dal vivo.

Lo stadio sinceramente presenta enormi vuoti e solo pochi intimi ormai seguono la Racing Fondi, lasciata al proprio destino. Di contro, poco prima della gara, vediamo i sostenitori campani radunarsi fuori al parcheggio, di fronte al settore loro destinato, in attesa di entrare tutti insieme una volta all’arrivo del resto dei partecipanti a questa trasferta. A pochi minuti dall’inizio della gara, i paganesi entrano nel settore e la stessa cosa avviene nella curva dei padroni di casa, seppur gli ultras locali siano in numero nettamente inferiore.

Una volta attaccati gli striscioni i laziali si fanno subito notare per lo sventolio di un paio di bandiere rossoblù e del bandierone griffato U.B.R. che sventolerà per buona parte della prima frazione. A dispetto del numero, il manipolo di ragazzi fondani partono comunque cantando, seppur dopo appena otto minuti la squadra vada subito in svantaggio. Effettuano diversi battimani cercando di essere all’altezza dei sostenitori ospiti non facendo mancare mai colore, in primis per lo sventolio delle bandiere e verso la mezzora per la sciarpata, non molto fitta per via del loro numero. Sinceramente più di qualche pausa la si nota, anche perché in campo la squadra è costretta ad inseguire per ben due volte, cosicché la prima frazione si chiude sul punteggio di 2-2.

Nel secondo tempo passa un quarto d’ora e la Paganese va avanti, segnando un altro paio di gol e facendo disperdere il tifo dei padroni di casa, che si siederanno limitandosi a guardare la partita in modo passivo. Solo negli ultimi minuti si riprenderanno, di pari passo con la squadra che in dieci minuti riequilibrerà il risultato portandolo in parità. Lo show è tutto per il neo allenatore del Racing Fondi, Pasquale Luiso, nei suoi trascorsi da calciatore soprannominato il “Toro di Sora”, che per come si muove in panchina sembra giochi e fatichi proprio come i suoi ragazzi in campo. Tutto questo movimento comunque non basterà visto che la partita finirà con un rocambolesco ed inusuale 4-5 per gli ospiti.

Passando a parlare dei paganesi, un centinaio circa, devo riconoscere loro l’ottimo lavoro svolto sin qui, difatti, dopo un periodo in cui c’è stato un inevitabile calo numerico (riguardante un po’ tutte le tifoserie in generale, salvo rare eccezioni) gli azzurro-stellati hanno saputo far quadrato e ne è riprova la prestazione odierna, davvero sorprendente.

Nel primo tempo si fanno sentire abbastanza forte, spaziando dai cori secchi a quelli più classici. Molto belli i cori cantati tutti abbracciati, ma soprattutto i treni e le manate effettuate da tutti i presenti. Il colore è garantito dalle bandierine della GIOVENTÙ che sventolano per buona parte dell’incontro. Sul finire della prima frazione cantano un coro dividendosi in due, per poi confluire tutti insieme prima di finirlo di cantare.

Nel secondo tempo i campani ripartono sempre molto forte, grazie alla squadra che li aiuta riportandosi subito in vantaggio, effettuando una serie non indifferente di battimani ad accompagnare i cori, siano essi secchi o prolungati. Esultano quando ormai la partita sembrava avviata sul risultato di parità, grazie al gol di Bensaja arrivato in pieno recupero.

Al triplice fischio finale, nonostante la sconfitta, i padroni di casa della curva applaudono lo stesso la squadra, mentre nel settore ospiti i paganesi richiamano la squadra sotto al settore: evidentemente non hanno apprezzato questa girandola di gol e lo hanno voluto far presente ai propri giocatori. In effetti, se vogliono davvero salvarsi, non possono prendere quattro gol da una loro diretta concorrente per la salvezza.

Marco Gasparri.

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