La partita che vede di fronte Rimini e Montevarchi si preannuncia interessante oltre che sotto l’aspetto sportivo, in quanto le due formazioni occupano i piani alti della classifica, soprattutto perché dalla città Toscana è annunciata una corposa presenza ospite. Evidentemente questa trasferta è sentita per loro: nonostante Romagnoli e Toscani non disputino lo stesso girone da oltre 20 anni, continua a resistere fra le parti una certa ostilità come era emersa già all’epoca, a metà anni ‘90.

Le aspettative vengono confermate al loro ingresso nel settore, con oltre 100/120 unità in maggioranza facente parte dei gruppi ultras: in prima fila la pezza storica degli ULTRA’ GIGLIO oltre alle altre che rappresentano la Sud attuale e che colorano la balaustra del settore ospite. Con spavalderia, già nei primi minuti dal loro ingresso, fanno partire cori di sfottò e se i primi sono riservati all’Arezzo, successivamente prenderanno di mira anche la tifoseria locale. Quest’ultima, tardando il suo ingresso in Curva Est, non risponde alle provocazioni ospiti, lasciando ai presenti nei distinti o in Tribuna laterale, quelli più vicini agli ospiti, l’onore e l’onere di ripagare con la stessa moneta.

In Curva Est, oltre ai consueti striscioni, al centro viene esposta ancora una volta una pezza di sostegno a Luca Fanesi, l’ultras della Samb ricoverato all’ospedale di Vicenza a seguito di quello che i presenti descrivono come il più classico abuso di polizia.

Come detto in precedenza, settore ospite molto attivo, contrassegnato dallo sventolio di un paio di bei bandieroni rossoblù, protrattosi per larga parte dell’incontro, e dai battimani “tutti avanti-indietro-ecc”. A conti fatti, quello visto oggi è il gruppo più numeroso durante questa stagione e purtroppo, data la scarsa presenza di tifoserie organizzate nel girone, il primato rischia di rimanere tale anche con tutto il girone di ritorno ancora da giocare.

Il goal del vantaggio ospite incentiva i tifosi a tifare maggiormente, con tutti i presenti che si fanno trascinare sulle ali dell’entusiasmo. La Curva Est invece mi sembra leggermente al di sotto della media, sia in presenze che in entusiasmo, tanto che coinvolgere il settore nel tifo risulterà più faticoso del solito.

Nella ripresa, sempre con i Toscani in vantaggio, dal settore ospite si alza anche il famoso coro “un giorno all’improvviso…” Nei minuti finali il Rimini trova in mischia il goal del meritato pareggio e anche la Est rialza la testa, colorandosi con una sciarpata che è una delle poche che è mancata agli ospiti i quali, oltre ai cori per il “Monte”, non disdegnano altri sfottò ai padroni di casa. Dalla Est pochi cori di risposta e sfida rimandata al ritorno in terra Toscana, dove si preannuncia una delle poche trasferte davvero interessanti per gli ultras romagnoli.

Finisce con entrambi i giocatori che si portano sotto i rispettivi settori, per salutare e ringraziare i tifosi per l’incitamento e il tifo ricevuto.

Gilberto Poggi