Il campionato di Serie D riprende con una sfida piuttosto interessante che vedrà di fronte due tifoserie sicuramente rivali. Nella stagione precedente la partita tra Sanremese e Viareggio, nonostante non fosse successo praticamente nulla e non ci fosse stato alcun contatto tra gli ultras delle due squadre, aveva avuto ripercussioni in entrambe le fazioni, con alcune diffide piovute sugli appartenenti alle due tifoserie.

Anche quest’anno, così come in quello passato, la sfida tra la Sanremese ed il Viareggio viene giocata nelle primissime giornate di campionato. In questa occasione cade proprio nella prima giornata del torneo.

Raggiungo la Città dei Fiori tramite autostrada, e quando varco il casello di ingresso di Sanremo Est (Arma di Taggia) noto un grosso dispiegamento di forze ad attendere i tifosi provenienti dalla toscana ed un furgoncino con a bordo alcuni ultras viareggini fermati non appena superata la barriera di accesso.

Qualche minuto più tardi eccomi quindi di fronte lo Stadio Comunale di Sanremo. Gli ultras biancoazzurri sono schierati all’esterno dell’impianto sportivo in attesa dell’arrivo della tifoseria rivale. I ragazzi della Gradinata Nord attenderanno fino a cinque minuti prima dell’inizio della gara, e poi faranno ingresso nel proprio settore. Al fischio di inizio, però, degli ospiti non c’è nessuna traccia.

In Gradinata, la tifoseria di casa espone uno striscione con la scritta “Noi vogliamo vinCere”, con la C in evidenza per sottolineare il desiderio di voler essere promossi nella serie superiore. A fianco a questo striscione viene affisso il drappo “MICIU VIVE”, dedicato a Mirko Gnocchi, indimenticato tifoso matuziano scomparso giovanissimo alcuni anni fa a causa di un grave incidente stradale. A lui e al compianto Luca Colangelo, storica figura di riferimento del calcio sanremese, deceduto anch’egli dopo un tragico incidente stradale la settimana scorsa, verranno dedicati diversi cori all’inizio della seconda frazione di gioco. In questa fase ci saranno pure dei cori per Isma, un altro ragazzo scomparso prematuramente, sostenitore però dell’Albenga, tifoseria gemellata e oggi presente con una delegazione ed uno striscione in gradinata. L’arrivo degli ingauni, dopo un quarto d’ora dall’inizio della partita, viene accolto da alcuni cori di rispetto e di amicizia lanciato dagli ultras di casa.

Il settore ospiti rimane invece desolatamente vuoto fino a 40 minuti dopo l’inizio della partita. Gli ultras viarreggini, apprenderò poco più tardi, sono giunti a Sanremo già da oltre un’ora, ma avendo deciso di non acquistare il biglietto nominale per entrare allo stadio, sono stati fermati dalla forze dell’ordine ed identificati uno ad uno. Alla fine riusciranno ad entrare acquistando un semplice tagliando senza nominativo riportato sopra.

Avranno comunque modo di evidenziare ulteriormente la loro battaglia contro la disposizione del biglietto nominativo anche in Serie D. Dopo essere entrati in corteo sventolando alcune bandierine bianche e nere e aver appeso i propri drappi, esporranno uno striscione con la scritta, per l’appunto, “NO AL BIGLIETTO NOMINALE” e lanceranno più volte il coro “né permessi né compromessi”.

Nel corso della partita si registreranno diversi cori ostili tra le due fazioni. Molti inoltre, da entrambe le parti, i cori per i diffidati e contro la repressione. I viareggini, come di consueto, lanceranno numerosi cori in ricordo di Nicola Scrima e Lele Santarcangelo, due storici ultras bianconeri scomparsi prematuramente, ai quali è anche dedicato un drappo esposto dalla tifoseria toscana.

Quest’oggi, inoltre, è il triste anniversario proprio della morte di Nicola (3 settembre 2001) e gli ultras del Viareggio lo ricorderanno affiggendo, alla fine del primo tempo, un altro striscione, nella parte bassa del settore ospiti, con la scritta “NICOLA SEMPRE CON NOI”.

L’apporto vocale risulta costante da entrambe le parti. La sfida sugli spalti è avvincente, con diverse manate molto ben coordinate, cori a rispondere e buona intensità.

I matuziani si avvalgono anche dell’ausilio di un tamburo, che detterà il tempo costantemente, e lanceranno anche diversi cori nei confronti degli odiati rivali di Imperia (che tra l’altro, in serata, sarà impegnata in una sfida di Coppa Eccellenza proprio contro l’Albenga e che vedrà, sugli spalti, la presenza anche dei gemellati di Sanremo insieme agli ingauini). Discreta inoltre la sciarpata realizzata verso la fine del primo tempo dai tifosi della Sanremese.

Nel secondo tempo i viareggini lanceranno anche dei cori per chiedere “Giustizia per Viareggio”, in relazione, evidentemente, alla triste vicenda riguardante l’incidente ferroviario del 29 giugno 2009 nella stazione toscana, che causò la morte di 33 persone e numerosi feriti.

Sul rettangolo di gioco la partita risulta molto combattuta. La squadra di casa si porta subito in vantaggio, dopo appena dieci minuti di gioco. La reazione viarregina arriva subito dopo e la squadra bianconera trova prima il pareggio al 20′ minuto, e poi si porta addirittura in vantaggio alla mezz’ora. Alla fine della prima frazione di gioco il risultato è quindi di 2 a 1 per i bianconeri.

Nel secondo tempo la Sanremese si fa sotto nuovamente, portando anche diversi attacchi alla porta difesa dal portiere viareggino. Sembra però tutto inutile e i tifosi di casa faranno presente anche il proprio dissenso per il risultato negativo che sta via via maturando con il trascorrere del tempo. Al 75′ minuto, però, ecco che arriva il gol del 2 a 2, che scatena ovviamente la reazione gioiosa della tifoseria biancoazzurra. Il risultato finale, al triplice fischio del direttore di gara, è di 2 a 2.

Daniele Caroleo.