Complice il periodo dell’anno e il clima, più adatto a una gita al mare piuttosto che allo stadio, la cornice di pubblico che si crea attorno alla sfida è più da torneo dei bar che da impegno ufficiale. In particolare fa molto rumore la totale assenza della tifoseria di casa che, dopo una stagione in crescendo salta i primi impegni ufficiali della squadra.

Per gli ospiti invece si presentano un bel gruppo di una cinquantina di unità che si raccolgono dietro lo striscione dei Panthers ’77. Per i suddetti motivi e per la relativa importanza della partita, la sola presenza è una grande dimostrazione di affetto verso i propri colori.

Nel settore ospiti, oltre allo striscione dei Panthers vengono esposte altre pezze e sventolate quattro bandiere, tutto materiale riconducibile al gruppo dei Panthers stesso.

Il tifo dei fanesi è, per tutto il match, un misto di cori e frasi goliardiche all’indirizzo di terna e avversari. Grazie all’assenza del tifo casalingo ogni frase e coro sono state ben udibili da tutto l’impianto.

Nel primo tempo la prova canora degli ospiti è molto bella, tanti cori, per l’intera durata della frazione, sospesi unicamente dopo circa 10 minuti quando è stato tributato un minuto di silenzio e uno striscione per Bigio, il bagnino di Fano morto qualche giorno prima a seguito di un salvataggio di un’intera famiglia dalle onde. I cori sono accompagnati da numerosi battimani e dallo sventolio alternato dei quattro bandieroni presenti nel settore.

Nel secondo tempo la prova cala d’intensità (la partita oltretutto non aiuta) e così i numerosi cori del primo tempo lasciano spazio alla goliardia intesa come “incitamenti” a terna ed avversari. Aiutati dall’impianto non molto grande, le frasi urlate sono ben udibili in tutto lo stadio e provocano grande ilarità. È bello vedere come, anche una tifoseria attrezzata come i Panthers, non si lasci sfuggire l’occasione per questo ritorno alle origini. Verso la fine del tempo, dopo i gol del Fano, riprende poi la prova con una sciarpata e alcuni cori già sentiti nella prima frazione.

Dopo una prova del genere, a metà Agosto, l’appuntamento è per il campionato dove spero di poter vedere l’intero gruppo a ranghi completi, contrapposti magari, a degli attrezzati Casualmente Ultras.

Nicolò Semprini.