Alla prima partita ufficiale del nuovo corso, valevole per la Coppa Italia di serie D, il Cesena F.C. subisce una pesante sconfitta ad opera della neopromossa Savignanese.

Non certo l’esordio che tutti i sostenitori del Cesena si sarebbero aspettati, soprattutto dopo le drammatiche vicissitudini estive che hanno portato al fallimento del vecchio A.C. Cesena.

La nuova società, a cui il Sindaco della città romagnola ha deciso di affidare il titolo sportivo utile a riportare il Cesena nel calcio che conta, si presenterà ai nastri di partenza della serie D inserita in un girone in cui dovrà vedersela, oltre che con le vicine compagini romagnole, anche con formazioni marchigiane, abruzzesi e molisane.

Nell’attesa di cominciare a fare sul serio, la Coppa Italia di serie D fa da sfondo all’esordio ufficiale del nuovo Cesena nella stagione calcistica 2018/2019.

Un esordio che, nella bella cornice dello stadio di Cesenatico, scelto dai padroni di casa della Savignanese, poteva (e forse doveva) essere migliore di quanto, alla fine, non abbia fatto registrare il tabellino del match.

Malgrado la pesante sconfitta per tre reti a zero, la tifoseria bianconera si stringe ancora una volta attorno alla propria squadra e, a fine partita, chiama i giocatori in maglia bianca e calzoncini neri sotto la gradinata per un caloroso abbraccio collettivo che, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra ancora una volta tutto l’amore della gente di Romagna per la propria squadra di calcio.

Il giusto epilogo di un pomeriggio di calcio e di ritrovato amore in cui, sugli spalti del Moretti di Cesenatico, si erano dati appuntamento in duemila, forse anche duemila e cinquecento, per salutare ufficialmente il nuovo Cesena e poter dire un giorno, “c’ero anch’io”.

I sostenitori bianconeri, seppure oggi fossero la “tifoseria ospite”, hanno riempito quasi completamente lo stadio della cittadina rivierasca e, grazie ai ragazzi della Curva Mare, hanno dato vita ad un tifo continuo ed incessante che non ha nulla da invidiare rispetto a quanto messo in mostra solo fino a pochi mesi fa sui palcoscenici certamente più prestigiosi della serie B.

Insomma, novanta minuti di tifo che fanno pensare già alle atmosfere tipiche del campionato, anziché a quelle sempre un po’ ovattate del calcio estivo.

Peccato solo che, a questa cornice già carica di entusiasmo e voglia di vincere, non abbia fatto da contraltare una squadra altrettanto travolgente.

Poco male. In fondo, non è certo la Coppa Italia l’obiettivo da centrare nella prossima stagione e poi, diciamolo, la squadra è completamente nuova ed ancora in fase di costruzione.

Il campionato di serie D comincerà solo il 16 Settembre e sarà allora, solo allora, che i ragazzi di mister Beppe Angelini dovranno farsi trovare pronti e combattivi per una stagione che sarà lunga e difficile.

Una stagione che promette già lacrime e sangue.

Giangiuseppe Gassi