Nell’hinterland del capoluogo emiliano si gioca la finale del campionato provinciale di calcio a 7 della CSI sezione Bologna fra il Team Rocket e la SM Luce. Al torneo hanno preso parte oltre 70 squadre (quasi esclusivamente del comprensorio bolognese) e, dopo diverse fasi eliminatorie, si è arrivati alla finalissima di oggi.

A seguire il Team Rocket ci sono circa una quarantina di ragazzi che, oltre ad essere regolarmente presenti al Dall’Ara, riescono a seguire questa società dilettantistica fondata nel 2015.

Mentre le due squadre entrano in campo, alcuni fumogeni biancorossi vengono accessi invadendo il campo di gioco che, per alcuni minuti, è praticamente coperto dal fumo.

Nel calcio a 7 è difficile trovare del movimento ultras è assai raro, per questo i ragazzi del Team Rocket sono da lodare per il loro sostegno ininterrotto. I cori sono gli stessi della curva del Bologna, con l’unica variazione del nome della squadra.

Semplici anche gli striscioni attaccati alla rete dietro la porta: “Forever Rocket”, “Forza ragazzi”, “Fatti x voi”. Un bandierone col simbolo dei due martelli incrociati è uguale a quello bolognese, cambiano solo due piccoli dettagli: il simbolo della società e la parola “Rocket” al posto di “Ultras”.

La partita finisce 4-2 per i Rocket. Tutti i giocatori vanno a festeggiare insieme ai tifosi la vincita del campionato, con tanto foto di ricordo.

In seguito riesco anche ad intervistare alcuni ragazzi per informarmi sulla nascita del gruppo. Queste alcune pillole:

  • La squadra del Team Rocket è nata tre anni fa e dopo un anno due ragazzi hanno iniziato a seguirla; poco prima della finale dell’anno scorso – nella categoria Iron – il gruppo ha iniziato ad allargarsi.
  • La scorsa estate abbiamo iniziato a frequentare lo stesso bar e questo ha favorito l’allargamento del gruppo, oltre al fatto che andiamo tutti allo stadio insieme.
  • Quest’anno il gruppo si è ingrandito al punto che in tutte le partite eravamo almeno in 15-20 a cantare. L’apice è stato raggiunto durante i play-off, dove in alcune partite eravamo anche in 50 grazie alla realizzazione di volantini ed eventi su Facebook.

Luigi Bisio.