Sfida inedita quella odierna al Paolo Mazza di Ferrara dove si affrontano due squadre che da qualche settimana sono in striscia positiva. Tra le compagini non vi sono precedenti, questo farà sì che tra gli estensi e i pontini vigerà una sorta di indifferenza reciproca.

Dopo la pioggia caduta nella mattinata, un tiepido sole autunnale lambisce uno spicchio della Ovest locale disturbando in parte il mio compito durante il primo tempo.

Curva Ovest che, come nelle uscite precedenti, si colora di biancoazzurro con sciarpe tese, bandieroni al vento e vari due aste sparsi nel settore. Pure la Tribuna, un settore in cui non vi è alcuna forma di tifo organizzato, abbozza un tentativo di sciarpata iniziata: l’effetto risulterà a macchia di leopardo, ma non si può certamente pretendere un effetto suggestivo come quello presente in una curva, è già lodevole comunque di suo l’iniziativa,

Nel settore ospiti troveranno posto circa 160 pontini, raggruppati dietro il consueto striscione da trasferta “Latina”, un numero niente male considerata la distanza e i tempi che corrono per il movimento.

Prima del fischio di inizio i laziali espongono uno striscione di saluto per Marcello Cottafava, che, dopo i tre anni trascorsi a Latina tra il 2012 e il 2015, decide di chiudere la propria carriera a Ferrara. Durante l’ingresso delle formazioni sul terreno di gioco, animano il settore con bandierine blu e nere.

Nelle fasi iniziali del match, partono forte i locali con vari cori ripetuti e discreta intensità vocale durante la prima mezz’ora del primo tempo. Cori ritmati dal tamburo e battimani si alternano diverse volte. Uno striscione di solidarietà per Fulvio, ultras genoano, e uno per un rientro in curva da un fine Daspo chiudono il primo tempo.

Nella ripresa calerà in parte l’intensità, complice anche le poche emozioni regalate dal terreno di gioco a parte un paio di brividi finali.

Per quanto riguarda gli ospiti, apprezzabile la continuità per tutta la durata dei 90 minuti da parte dello zoccolo duro. Diversi battimani e cori secchi scanditi in vari momenti del primo e secondo tempo completano una buona prova canora.

Enrico Garutti.