Pochi intimi al seguito del Rende, di scena quest’oggi al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, che prendono posto attorno alla balaustra centrale della curva nord.

La nuova stagione non porta nessuna grossa novità in casa cavese, con le due anime della tifoseria che si presentano ancora separate in casa, nei due settori di curva e distinti. L’unica differenza rispetto al recente passato, è di tipo puramente logistico, con l’ingresso che avviene dal lato tribuna a causa dell’inagibilità di una parte della curva.

Grande tifo vocale in ambedue i settori di casa. L’ingresso delle squadre in campo è salutato da una bella fumogenata color arancione dalla parte di stadio occupata da “Ultrà”, “Nucleo Mods” e “Acid Boys” dove, in un secondo momento, viene esposto uno striscione di solidarietà ai messinesi, colpiti da diffida dopo i recenti scontri nella gara interna contro il Catanzaro.

Anche in curva c’è posto per uno striscione, la cui frase riprende lo slogan della “Festa della solidarietà”, una delle tante dimostrazioni che ultras è molto di più del luogo comune dell’opinione pubblica.

Gli ospiti assistono alla disfatta della loro squadra in silenzio, se non per accennare una timida contestazione a fine partita.

Attilio Rufolo.