Per l’esordio in campionato della Salernitana nella Lega Pro 2013-2014 l’avversario di turno è uno di quelli tosti. Infatti, ospite dell’Arechi è il blasonato Lecce che, dopo la delusione per la mancata promozione in serie B al termine dello scorso campionato, ritenterà anche quest’anno la scalata ai cadetti.

Per quanto riguarda la formazione granata, dopo gli acquisti dell’ultimo periodo, l’entusiasmo nella tifoseria è cresciuto a dismisura, tanto è vero che il numero degli spettatori presenti oggi allo stadio è quantificabile in circa 13.000 (!) persone, con i settori curva sud e tribuna praticamente esauriti.

La curva sud aveva promesso di dare spettacolo e tale promessa è stata mantenuta con una coreografia straordinaria, che è stata eseguita perfettamente. D’altronde, si sa, i salernitani in quanto a coreografie hanno fatto la storia. E come se non bastasse, tale cornice visiva è stata accompagnata dall’esplosione di una decina di bombe carta e dall’accensione di innumerevoli torce e fumogeni.

Non c’è che dire, questa sera i salernitani hanno mostrato tutto ciò che un amante del mondo ultras può desiderare. Ma non è tutto. Ad un certo punto, ho pensato tra me e me: “Ci manca solo una bella sciarpata”. A quanto pare bisogna solo chiedere, perché dopo circa cinque minuti, ecco servita una fitta sciarpata.

Dal punto di vista ultras, una serata praticamente quasi perfetta, laddove il quasi è dovuto esclusivamente all’assenza di tifosi ospiti.

Da sottolineare anche lo striscione esposto dalla sud a favore dell’utilizzo delle “cellule staminali”, a dimostrazione del fatto che gli ultras hanno anche un cuore e non sono solo i criminali che in tanti vogliono far credere.

Per quanto concerne la cronaca prettamente sportiva, vittoria per 2 a 1 dei granata padroni di casa, con tanto di sfilata del presidente Lotito sotto la curva al termine dell’incontro.

Emilio Celotto.