Sabato 5 e domenica 6 luglio si è svolta presso i campetti di calcio in contrada Santa Lucia l’ULTRAS FEST organizzata dall’Associazione “Fasano Antirazzista Allentati”. Questa edizione dell’Ultras Fest è stata dedicata a tutti coloro che ci guardano da lassù e soprattutto al nostro fratello e compagno FABRIZIO che ci ha prematuramente lasciati qualche mese fa. A differenza delle precedenti edizioni, questa volta abbiamo voluto organizzare anche un torneo di calcio popolare. Un calcio diverso, lontano dalle logiche del profitto e dal business, un calcio popolare e genuino dove vincere non è l’unico obiettivo ma quel che conta veramente è l’aggregazione e la passione per il gioco più bello del mondo. Un torneo con un sano agonismo e il rispetto per l’avversario di turno. Alla fine ci siamo riusciti. Tutti i partecipanti hanno compreso lo spirito del torneo e questa per noi è stata la più grossa soddisfazione. Al 1° Torneo di calcio popolare hanno partecipato ben 10 formazioni, gli Allentati Fasano, la Curva Sud “Pasquale Cotugno” Manfredonia, la Fasano Ultras, i Vecchi Tempi Rionero, i ragazzini del “Canada”, gli amici di “Tommy”, gli amici di “Fabietto e Adriano”, la Sierra Silvana, la Donatella numero 1 e il club “Doppio Passo” insieme ad alcuni componenti della Junior Fasano. Proprio quest’ultimi sono stati i vincitori del torneo, confermando anche in un altro sport, il momento d’oro dei campioni di tutto della Junior. Un nostro ringraziamento particolare va anche a chi non ha partecipato al torneo ma è stato presente nella due giorni di festa, gli Smoked Heads Campobasso, la Curva Nord Cosenza, il gruppo Emergency della Valle d’Itria, ai dj, a Girovito, ai componenti del gruppo The Permanent, tornati a suonare insieme dopo 15 anni in ricordo del loro fratello Fabrizio e ai genitori di Michele “U’Black” di Manfredonia.

Il momento della premiazione è stato il più intenso e commovente. Si è voluto ricordare tutti i nostri compagni che non ci sono più. Lacrime e occhi lucidi al ricordo di Fabrizio fatto dalla famiglia e ognuno dei gruppi ultras presenti hanno voluto ricordare il nostro Fabrizio con una targa ricordo. Inoltre durante la presentazione dell’Ultras Fest si è voluto ricordare Ciro Esposito, ultrà napoletano barbaramente assassinato prima della gara di Coppa Italia nel maggio scorso. Il nostro modo di vivere Ultras, la nostra mentalità, non ha niente a che vedere con chi usa armi allo stadio, per in nostro modo di essere ultras non esiste nessuna differenza tra chi spara ad un giovane ragazzo, sia esso un poliziotto o un pseudo-ultras.

Infine a differenza di tutti gli altri anni, i fondi raccolti durante la due giorni di festa non andranno in beneficenza ma serviranno a coprire le spese legali del gruppo. Da anni, come ampiamente dimostrato, la solidarietà ultras è stata la nostra forza, ma quest’anno a causa di una repressione senza senso siamo costretti a nostro malgrado a rinunciare alla solidarietà. La repressione, le diffide, non solo privano i nostri compagni di curva di seguire il nostro amato Fasano ma ci costringono a non fare solidarietà, limitando il nostro raggio di azione. Speriamo che la gente capisca che la repressione fa male a tutti, ma noi non ci arrendiamo, la nostra lotta sarà più forte di prima e torneremo a fare solidarietà come e più di prima. Un grande ringraziamento a tutti quelli che ci hanno dato un grosso aiuto durante la festa, a chi ha arbitrato le gare del torneo, a chi ha condiviso con noi questi due giorni splendidi ma un ringraziamento particolare va a chi ci guarda da lassù e al nostro fratello e compagno Ultras FABRIZIO.

Associazione Fasano Antirazzista Allentati