La sfida fra queste due compagini toscane non può non farci tornare in mente le gare dei primi anni ’90, tempi in cui le società erano in salute e di conseguenza anche nelle tifoserie vi erano numeri diversi. Oggi il calcio è cambiato, è stata tolta una serie professionistica riportando nei dilettanti società come il Viareggio, una piazza abituata agli scenari delle vecchie C1 e C2, le due toscane infatti si sono ritrovate in questa categoria nel 2015 a distanza di molti anni dalle ultime gare in C2 negl’anni ’90.
Le due squadre arrivano a questa sfida per contendersi i primi posti in classifica, che la posta in palio sia alta lo si percepisce anche dal numero di spettatori sopra la media, soprattutto per i Ponsacchini in trasferta che si presentano in un centinaio.
Le due tifoserie si presentano 10 minuti prima del fischio d’inizio, i Viareggini con le pezze “Viareggio”, “diffidati presenti” e “Lele e Nicola” in onore di due tifosi bianconeri scomparsi, i Ponsacchini invece si piazzano nel settore ospiti dietro le pezze “Ultras Ponsacco” e “gruppo schiuma”. i Ponsacchini, appena
entrati nel settore esordiscono con il coro “salutiamo gli ultras Viareggio”, segno che comunque fra le due tifoserie scorre buon sangue, soprattutto per le amicizie e rivalità comuni.
Al momento dell’entrata in campo delle squadre, dal settore ospiti viene eseguita una coreografia di bandierine che divide di rosso e di blu il quadrato di tifosi, esponendo anche uno striscione con scritto “rubbaorsi”, soprannome degli abitanti del comune pisano per una vecchia storia di furto, appunto, che si perde nella notte dei tempi.
Il tifo è vivace per tutta la gara da tutte due le parti, grazie anche alla gara in campo con continui ribaltamenti di risultati fino al 2-2 finale.
A fine partita, dopo che le due squadre hanno salutato le rispettive tifoserie, non sono mancati i cori da parte di tutte due le frange per i comuni rivali di Massa e Pontedera.
Testo di Tifo Toscano.
Foto di Mauro Pucci (www.mauropucci.it)