03-12-2017: Vis Artena – Ladispoli 1-2
Eccellenza Lazio Girone A

Big match del girone A di Eccellenza laziale quello che si disputa questa mattina ad Artena, tra la formazione locale ed il Ladispoli, con le due squadre appaiate in cima alla classifica con 28 punti ed il terzo incomodo Cre.cas Palombara, con gli stessi punti, pronto ad approfittarne.

L’eccellenza laziale come consuetudine gioca alle 11 di mattina, per cui nonostante l’alzataccia arrivo con un buon margine di tempo per l’inizio dell’incontro.

Artena è un paesino in provincia di Roma e per arrivarci si imbocca l’uscita di Valmontone che si trova sulla direttrice autostradale Roma – Napoli. Dopo pochi chilometri inizia il paesino posto in alto, mentre lo stadio si trova ai suoi piedi, sulla destra.

Il “Comunale” di Artena dispone di un’unica tribuna coperta che non presenta divisioni se non nei seggiolini celesti che contraddistinguono la parte dei locali.

Per questo importante appuntamento assistono all’incontro circa 250 tifosi, con una trentina di tifosi ospiti di cui una decina ultras, che prendono posto ad un lato della tribuna esponendo un paio di pezze.

In passato Artena aveva un piccolo gruppo ultras, evidentemente ora non più visto che ci sono solo spettatori che seguono tranquillamente seduti la partita. D’altronde in queste categorie la parte più difficile per qualsiasi gruppo è proprio la costanza nel seguire la propria squadra, specie quando non ottiene risultati esaltanti. In ragione di ciò mi soffermo sugli ospiti che ruberanno tutta la scena, pur non essendo così numerosi.

A livello coreografico accendono un paio di torce che creano una bella coltre di fumo, inizia la partita ed esultano subito per il gol del vantaggio siglato da Pagliuca dopo appena 20 secondi, con un tiro dal limite che si infila all’angolino della porta difesa da Fortunati. In questa prima frazione i rossoblù, essendo gli unici protagonisti, si danno da fare tifando costantemente nonostante ci sia qualche pausa. Non mancano battimani e mani alzate ad accompagnare i cori e poco dopo la mezzora esultano nuovamente per il gol del raddoppio siglato dal capitato dei tirrenici Lupo.

Nella seconda parte di gara il tifo sarà meno continuo con pause e cori che si alterneranno pur non facendo mancare qualche battimani. Nonostante il gol del 1-2 dei padroni di casa, siglato su rigore quando mancavano circa una ventina di minuti al termine della gara, cercano di essere più continui e spingere la squadra fino alla vittoria finale.

Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità che sancisce la vittoria ladispolana, subito dopo la squadra andrà a festeggiare sotto il settore dei propri tifosi che accenderanno un fumogeno: il Ladispoli sbanca il Comunale e continua a sognare la serie D.

Marco Gasparri