Oggi, i ragazzi del nostro gruppo che, in continuità con la stupenda serata di tifo in occasione di Sampdoria Empoli, hanno deciso di seguire la Sampdoria Primavera nell’importante sfida contro la Juventus a Sassuolo, sono stati oggetto di una vile repressione, che ha impedito l’ingresso di tamburi e megafono nell’impianto Emiliano. Poco importa che le normative parlino chiaro in merito, stabilendo che si possano introdurre entrambi gli strumenti, la realtà è che oggi la polizia può più di una legge: a discrezione di un funzionario un megafono può diventare un oggetto contundente. A nulla è valsa la buona volontà dei nostri ragazzi/e che si sarebbero assunti la responsabilità di un qualsiasi uso improprio di tali strumenti ed a nulla è valso l’interessamento delle società Sassuolo e Sampdoria, a cui va il nostro doveroso grazie.
I nostri ragazzi, seguendo una linea di coerenza, hanno deciso di non entrare allo stadio per non legittimare un’imposizione abusiva e totalmente priva di senso. Evidentemente per riportare la gente negli stadi, questa è la linea sbagliata, ma di certo questo non ci impedirà di seguire, a modo nostro, la nostra squadra, la nostra maglia e la nostra passione.