Venerdì 24 Gennaio 2020 ore 21 – ingresso libero
Spazio211 – via cigna 211, Torino – www.spazio211.com
DIBATTITO – INCONTROIn merito all’operazione effettuata dalla questura di Torino contro la Curva Primavera
Interverranno:Monica Arossa (avvocato penalista, difensore di gran parte degli indagati)Daniele Labbate (avvocato amministrativista)Paolo Alberto Reineri Avvocato civilista)Marco Melano (avvocato legal team)
I proprietari dei locali commerciali colpiti dalla sospenzione della licenza per una settimana
Alcuni dei destinatari dei provvedimenti D.A.SPO. e di numerose multe
Evento Facebook qui:https://www.facebook.com/events/2531044450487098/
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“Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati”.

All’interno del celebre e intramontabile aforisma di Brecht è racchiusa una delle tante essenze dell’essere ultras.
Essenza dalla quale mai abbiamo preso le distanze, consapevoli di aver abbracciato uno stile di vita che inevitabilmente ci avrebbe portato ad ingaggiare uno scontro con quel mondo anni luce lontano dai nostri valori e dal nostro credo: il mondo delle istituzioni.Al timone della nave repressiva abbiamo visto alternarsi procura, questura, digos, società Torino FC, con l’intento congiunto di affondare un movimento che negli anni era riuscito ad animare un settore dello stadio, la Curva Primavera, coinvolgendo centinaia di persone, giovani e meno giovani, famiglie e singoli, ultras e non ultras, tutti trasportati da un unico scopo: sostenere la cosa più importante della nostra vita, il Toro.
L’ultima cannonata scagliata verso questo movimento ha incisa sopra di sè una definizione inequivocabile, “esperimento sociale”, ed ha colpito soprattutto chi con il mondo ultras non ha mai avuto a che fare, se non per il semplice fatto dell’essersi trovato il giorno della partita in piedi su quei gradoni a cantare o dietro un bancone a servire caffè e birre.
I contenuti e le modalità dell’operazione contro la Curva Primavera hanno lasciato sgomenti e devono accendere in ognuno di noi un campanello d’allarme, in quanto lo stadio è tristemente noto essere precursore di misure repressive espanse successivamente, spesso in sordina, a tutto il tessuto sociale.
Garantiamo che terremo alta l’attenzione su questo argomento, sicuri dell’interesse suscitato e della partecipazione a futuri eventi in programma.

TORINO HOOLIGANS